Una dichiarazione importante, quella che arriva da Bruxelles. Gli Stati devono «limitare l’esposizione dei bambini a marketing e pubblicità» di alimenti ad alto contenuto di grassi, sali e zuccheri. È la decisione presa dal Consiglio UE per la Salute, che ha finalmente riconosciuto il potere di influenza del marketing e la sua capacità di indirizzare i bambini verso cibi non sani. Attraverso questa raccomandazione, si vogliono prevenire tutte le patologie che colpiscono i bambini in seguito a una scorretta alimentazione e a uno stile di vita sedentario. Nel documento si parla infatti anche di promozione dell’attività fisica e di diete sane, oltre all’obbligo di agevolare l’accesso a quanto appena citato, per assicurarsi che lo status economico delle famiglie non diventi un’ostacolo alla salute dei più piccoli.