Il tesoriere e responsabile Ecm di Associazione Italiana Odontoiatri Enrico Lai ha definito «Una grande vittoria delle idee AIO, e di questa AIO» l’inserimento della totale deducibilità delle spese di formazione continua di odontoiatri e medici nel progetto legge di riforma del lavoro autonomo.
Il ddl, che deve ancora passare al vaglio del Parlamento, è stato ribattezzato “Statuto dei Lavoratori autonomi” e introduce varie novità, tra le quali le tutele per la maternità e contro la disoccupazione e il nuovo regime dei minimi.
Di particolare interesse per la categoria risulta essere la norma che rende deducibili al 100% le spese di formazione continua. Saranno nuovamente compresi nell’agevolazione fiscale i corsi di aggiornamento (sia quelli obbligatori che quelli facoltativi), master e convegni. Non saranno invece incluse spese di viaggio, vitto e alloggio. Verrà inoltre introdotta la polizza assicurativa contro il ritardo nei pagamenti delle fatture da parte dei clienti, che sarà integralmente deducibile fino a un tetto di 10 mila euro.
«Come erogatore di formazione continua da tempo Associazione Italiana Odontoiatri si batte per la totale deducibilità dal reddito dell’odontoiatra delle spese sostenute per l’aggiornamento. Dal 2013, anno di produzione del Documento “Tavolo del Dentale”, i benefici fiscali per gli investimenti in ricerca, sviluppo ed aggiornamento sono una richiesta costante alle Istituzioni insieme alla totale deducibilità delle spese odontoiatriche dei pazienti; favorire lo sviluppo di una Professione in tempi di crisi è una mossa indispensabile per il rilancio del settore», ha dichiarato Lai. L’Associazione ora rivolge l’attenzione agli studi di settore, argomento per il quale «soprattutto per i colleghi più giovani e con le spalle meno coperte dal punto di vista economico, chiediamo un’interlocuzione con il Governo, visto che ha annunciato al Sole 24 Ore che ci metterà le mani».
