Ricette in busta chiusa: più privacy per i pazienti

Le ricette in farmacia o nelle sale d’attesa degli studi medici vanno consegnate in busta chiusa.
Lasciare ricette e certificati incustoditi, in vaschette poste sui banconi delle farmacie o sulle scrivanie degli studi medici, viola la privacy dei pazienti.
Ė quanto affermato dal Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, in una lettera inviata al Presidente della federazione italiana medici di medici generale (Fimmg), in risposta agli allarmi ingiustificati sui presunti divieti dell’Autorità diffusi nei giorni scorsi in seguito agli articoli e lettere apparsi su alcuni quotidiani.

Ricette in busta chiusa: più privacy per i pazienti - Ultima modifica: 2014-11-20T07:00:34+00:00 da Redazione

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