Perdita ossea marginale e perimplantite, tra vecchie e nuove teorie

Sulla perdita ossea marginale (MBL) e sulla perimplantite (PI), le nuove idee per spiegarne a fondo la natura faticano a farsi strada. Così, per esplorare la plausibilità di nuove teorie sull'eziopatogenesi di MBL e PI alcuni ricercatori dell'ITV Biotechnology Institute di Vitoria, (ESP), hanno condotto una revisione della letteratura sull'argomento. Guidati da Eduardo Anitua, medico-chirurgo ed esperto di medicina rigenerativa, hanno proposto una teoria alternativa a quella della "malattia infettiva". La ricerca è stata pubblicata su Cureus.

Un'idea diversa sull'osteointegrazione

I ricercatori dell'ITV Biotechnology Institute di Vitoria hanno innanzitutto ricordato il debito nei confronti di Donato et al. Fu il primo a ipotizzare che l'osteointegrazione non fosse altro che una reazione da corpo estraneo che incorporava l'impianto nell'osso come modalità di protezione per i tessuti. Sulla scia di questa idea, si sono fatte strada nuove pubblicazioni e nuove definizioni, contenute nella revisione L'osteointegrazione è oggi considerata una risposta cronica da corpo estraneo di basso grado o "bilanciata". La malattia perimplantare invece uno squilibrio immunitario primario, anziché una malattia puramente infettiva.

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La perdita ossea, una questione di squilibrio

La salute delle ossa è determinata dall'equilibrio tra il riassorbimento osseo e la formazione di nuovo osso che determina il cosiddetto turnover. Quando la quantità di nuovo osso formato dagli osteoblasti non corrisponde alla quantità di vecchio osso riassorbito dagli osteoclasti, la massa ossea si modifica. Questo fenomeno, a livello sistemico, avviene fisiologicamente nei soggetti anziani, ma anche in presenza di alcune malattie, come l'osteoporosi, per esempio. Anche particolari condizioni, come il sovraccarico meccanico e le infiammazioni possono influenzare il turnover osseo. L'osso parodontale e perimplantare non fa eccezione. Tuttavia, MBL e PI potrebbero essere condizionate anche da particolari situazioni sistemiche o da predisposizioni ereditarie.

Gli altri fattori che converrebbe includere nella nuova teoria

Tra i fattori responsabili della MBL e della PI, i ricercatori propongono di  includere i fattori genetici e il fumo. Ma anche il diabete e i cosiddetti fattori protesici, determinati dal design e dai materiali di cui sono costituite le protesi. Si tratta di fattori che nell'eziopatogeesi di MBL e PI sono stati pressoché esclusi o sottovalutati. E che invece sarebbe bene cominciare a includere.

Nuove teorie, nuovi protocolli

Secondo gli autori di questa revisione, la teoria dell'"equilibrio infiammazione-immunologico" potrebbe spiegare meglio MBL e PI, certamente più della teoria sulla "malattia puramente infettiva". Allargare la visuale, includendo i nuovi fattori di rischio individuati, peraltro non sempre comprovati ma plausibili, consentirebbe al clinico di adottare protocolli preventivi e terapeutici più efficaci. Perché più vicini alla complessità del fenomeno che le stesse ricerche, vecchie e nuove, non sono ancora riuscite a descrivere per intero e in modo per così dire definitivo.

Perdita ossea marginale e perimplantite, tra vecchie e nuove teorie - Ultima modifica: 2023-02-16T14:44:13+00:00 da Pierluigi Altea
Perdita ossea marginale e perimplantite, tra vecchie e nuove teorie - Ultima modifica: 2023-02-16T14:44:13+00:00 da Pierluigi Altea

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