Parodontite: famigliarità determina suscettibilità alla patologia

infiammazione parodontale diabete e parodontite Sondaggio parodontale: lo strumento fondamentale per la diagnosi in parodontologia

In parodontite, la famigliarità è un fattore di rischio da non sottovalutare. Infatti, il 70-80% dei pazienti affetti presenta altri casi in famiglia.

«Non è una malattia ereditaria» spiega Nicola Marco Sforza, vicepresidente della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP), «tuttavia, come è dimostrato dagli studi scientifici e dalla casistica clinica, la presenza di altri casi in famiglia ha un ruolo importante nel determinarne la suscettibilità. Avere una predisposizione non significa sviluppare effettivamente questa patologia.»

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La famigliarità, dunque, deve avere la funzione di campanello d’allarme, e mettere sull’attenti i pazienti, che non devono sottovalutare la situazione.

«Soprattutto chi ha familiari affetti da parodontite deve avere una scrupolosa igiene orale a casa, mantenere uno stile di vita sano, evitando fumo, diabete, stress eccessivo e scarsa attività fisica. A questo è necessario affiancare un programma di mantenimento della salute parodontale con richiami di igiene professionale fino a 3-4 volte l’anno» conclude Sforza.

 

Parodontite: famigliarità determina suscettibilità alla patologia - Ultima modifica: 2019-01-10T07:24:07+00:00 da redazione