Otturazione canalare Thermafil: valutazione della precisione del carrier di sistemi di otturazione Thermafil dedicati paragonati ai carrier del sistema Thermafil tradizionale

Alessandro Bianco, Emilio Pilotti, Ilaria Torta

Riassunto

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Attualmente vengono proposti dalle aziende alcuni sistemi di preparazione canalare integrati da corrispondenti sistemi di otturazione Thermafil. Questo lavoro vuole valutarne alcuni: ProTaper, Wave One e Gtx. Per ottenere un’otturazione ottimale Thermafil, il carrier dell’otturatore deve posizionarsi a 0,5 mm dalla lunghezza del canale; questo lavoro vuole stabilire se con queste tecniche si raggiunga facilmente tale risultato. Per verificarlo ci siamo avvalsi di simulatori endodontici, alesati con i ProTaper, i Wave One e i Gtx, a cui sono stati adattati i carrier, dei Thermafil dedicati, per ProTaper, Wave One (con conicità 0,35%) e per Gtx 20 (conicità 0.6). I risultati hanno dimostrato che l’adattamento dei carrier dedicati è sempre impreciso e non si ferma mai a 0,5 mm dalla lunghezza di lavoro. Questo è dovuto probabilmente al fatto che è molto difficile essere precisi con l’alesatura e che spesso lo strumento lavora a una lunghezza superiore di quella necessaria e che quindi le misure dell’ultimo strumento in apice e dei carrier non corrispondono. Un’ulteriore prova di adattamento alla preparazione è stata effettuata con i carrier del sistema Thermafil tradizionale (0,4%); questi ultimi si sono dimostrati più versatili e adattabili ai diversi diametri apicali ottenuti. In conclusione, per ottenere un’otturazione ottimale bisogna cercare per ciascuna preparazione un carrier che spesso è quello di una misura ISO superiore a quello dell’ultimo strumento utilizzato e ciò si ottiene più facilmente con il sistema Thermafil tradizionale.

Summary
Traditional thermafilms versus dedicated: an evaluation of apical fitting

Are currently being offered by some companies root canal preparation systems integrated systems by matching the shutter Thermafil. This work aims to evaluate some, ProTaper, Wave One, and Gtx. To obtain a filling optimal Thermafil, we must have the shutter carrier that positions to 0.5 mm by the length of the channel; wants to determine whether the work with these techniques is achieved easily that result. For verifcarlo we made use of simulators endodontic bored with ProTaper, the Wave One and Gtx, which have been adapted to the carrier, the Thermafil dedicated to ProTaper, Wave One (with taper 0.35%) and for Gtx 20 (0.6 taper). The results showed that the adaptation of the carrier dedicated is always inaccurate and never stops to 0.5 mm from the working length. This is probably due to the fact that it is very difficult to be precise with the boring and often the tool works to a length greater than needed and thus measures that the last instrument in the apex and the carrier do not match. A further test of adaptation to the preparation was carried out with the carrier system Thermafil traditional (0.4%), the latter proved to be more versatile and adaptable to different apical diameters obtained. In conclusion, in order to obtain an optimal filling must look for each preparation a carrier which is often that of a ISO measure higher than the last instrument used and this is achieved more easily with the sitema Thermafil traditional.

Il successo della terapia endodontica dipende, oltre che dalla preparazione chemio-meccanica completa del sistema canalare, anche da un’otturazione tridimensionale, che fornisca un sigillo completo dello spazio precedentemente occupato dalla polpa1Al giorno d’oggi gli odontoiatri tendono a privilegiare sistemi di chiusura semplificati, che pur garantendo un adeguato sigillo apicale siano di facile e rapido utilizzo. Nel 1978 fu proposto dal dott. Ben Johnson il Thermafil®, il primo sistema basato sull’utilizzo di guttaperca termoplasticizzata, distribuita uniformemente intorno a un carrier dapprima metallico e poi di materiale plastico centrale2. Gli studi in vitro e in vivo hanno dimostrato le ottime caratteristiche di tale metodica, che permette un miglior adattamento della guttaperca alle pareti dentinali e alle irregolarità canalari rispetto alla compattazione laterale a freddo3-7. Al tradizionale sistema Thermafil® con carrier a conicità 4% e diversi diametri in punta, negli ultimi anni si sono affiancati otturatori con carrier dedicato ai nuovi strumenti in NiTi a conicità aumentata come i Gtx® e i ProTaper® e i nuovi strumenti Wave One a movimenti reciprocanti. Scopo di questo studio è stato quello di confrontare la precisione dell’adattamento di diversi tipi di otturatori alle preparazioni canalari eseguite con comuni sistemi standardizzati di sagomatura meccanica, al fine di evidenziare quale carrier abbia la corrispondenza migliore e possa perciò garantire un più sicuro sigillo apicale.

Materiali e metodi

Sono stati preparati dallo stesso operatore 34 simulatori endodontici della Maileffer® utilizzando 3 diverse sistematiche di sagomatura: la tecnica ProTaper®, Gtx® e Wave One®. I simulatori sono stati preparati con le seguenti conicità: 0.6, 0.7, 0.8, 0.9 utilizzando come ultimo strumento in apice quello di pari conicità in ogni sistema. Per ogni simulatore si è valutato l’adattamento di carrier tradizionali Thermafil® (conicità 4% nei diametri 20, 25, 30, 35, 40) e quello di carrier dedicati (GT obturator® 20 conicità 6%, ProTaper obturator® F1, F2, F3, F4 con conicità del 3,5%, otturatori Wave One small, primary, large). La valutazione è stata eseguita misurando la distanza in eccesso o in difetto tra la punta del carrier inserito nel simulatore e il termine della preparazione, paragonandola sotto controllo con miscroscopio a un misuratore calibrato a intervalli di 0,5 mm.

Risultati

I risultati del Gruppo di simulatori con carrier dedicati (Gruppo 1) sono stati in primo luogo paragonati a quelli dei simulatori con inserito un carrier Thermafil tradizionale di diametro corrispondente all’ultimo strumento usato in apice (Gruppo 2) e, infine, a quelli dei simulatori in cui è stato inserito un otturatore Thermafil di diametro una misura ISO superiore rispetto all’effettiva preparazione (Gruppo 3). È stato utilizzato il test T di Student fissando come limite di significatività P<0,5. I carrier dei sistemi di otturatori dedicati in media risultavano in eccesso rispetto alla preparazione di 0,739±0,718 mm (Gruppo 1). I carrier Thermafil di diametro corrispondente risultavano in eccesso di 0,715±0,938 (Gruppo 2).
I carrier Thermafil di diametro superiore di una misura ISO rispetto alla preparazione erano i più precisi, con un difetto medio di 0,229±0,456 mm (Gruppo 3). Al T test si riscontrava un differenza non statisticamente significativa tra il Gruppo 1 e il Gruppo 2 con p=0.904, mentre quella tra il Gruppo 1 e il Gruppo 3 risultava altamente significati con p<0,0001. È stato inoltre eseguito un ulteriore confronto tra simulatori otturati con carrier dedicati di conicità corrispondente alla preparazione e quelli otturati con carrier di conicità superiore dell’1% rispetto alla preparazione.
Quest’ultimo Gruppo (Gruppo 4) risultava in media in difetto di 2,083±1,03 mm e al T test la precisione dimostrava una differenza statisticamente significativa rispetto al Gruppo 1 per p=0,017. Si è pertanto evidenziata una maggiore precisione di accoppiamento tra carrier Thermafil tradizionali (conicità 4%) di una misura ISO superiore all’ultimo strumento usato in apice rispetto ai sistemi di otturatori dedicati. L’accoppiamento peggiore si è manifestato con i ProTaper obturator, specialmente nelle preparazioni di diametro e conicità inferiori, e con i Wave One large.

Discussione

È universalmente riconosciuto che lo scopo dell’otturazione canalare è sigillare l’endodonto per impedirne la ricolonizzazione batterica. Le metodiche che usano sistemi di sagomatura e otturazione integrati riducono notevolmente i tempi clinici della terapia, semplificando i passaggi operativi, ma risultano affidabili solo se sono in grado di garantire un corretto sigillo apicale.
Tale obiettivo può essere raggiunto solo usando otturatori che abbiano diametro in punta e conicità identici a quelli dell’ultimo strumento portato alla lunghezza di lavoro.
Dai risultati del presente studio si evince che, al contrario, i carrier dei sistemi dedicati non corrispondono correttamente agli strumenti analoghi. In particolare, i ProTaper obturator sono quelli che presentano le discrepanze maggiori rispetto alle preparazioni e pertanto possono determinare facilmente overfilling o chiusura per difetto.

Conclusioni

Per evitare questi inconvenienti è perciò utile verificare prima della chiusura con una rx periapicale il corretto adattamento del carrier prescelto, ricordando che l’otturatore di dimensione corretta dovrebbe fermarsi a 0,5 mm dalla lunghezza di lavoro. Eventualmente si può privilegiare la scelta di una metodica Thermafil tradizionale, che permette una più facile scelta dell’otturatore di diametro corretto per sigillare completamente il canale. Rimane inoltre fondamentale un’accurata determinazione intra-operatoria della lunghezza di lavoro e una corretta ed esatta strumentazione che tenga presente i limiti di imprecisione della mano umana, che possono provocare discrepanze nella forma di preparazione rispetto ai file utilizzati8-11.

Rilevanza clinica

In base a questo studio e alla pratica clinica si può evincere che avere dei carrier differenti in conicità per identici diametri apicali può essere un vantaggio in quanto aumenta la possibilità di scelta. Personalmente riteniamo che avere carrier con conicità il più simile all’ultimo strumento utilizzato alla lunghezza di lavoro possa produrre una maggior pressione laterale della guttaperca e aumentare così l’effetto pistone per poter riempire maggiormente i canali laterali.

Corrispondenza
Alessandro Bianco, alex_bianco@libero.it
Emilio Pilotti, emilio.pilotti@tiscalinet.it
Ilaria Torta, studiotorta@alice.it

Conflitto di interessi
Dichiariamo che non esistono conflitti di interessi di natura economica e di nessun altro tipo su questo articolo.

Bibliografia

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Otturazione canalare Thermafil: valutazione della precisione del carrier di sistemi di otturazione Thermafil dedicati paragonati ai carrier del sistema Thermafil tradizionale - Ultima modifica: 2014-10-01T09:43:45+00:00 da Redazione

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