Le lesioni nervose del cavo orale sono spesso oggetto di interpretazioni personali, legate al passaparola. Basandosi sulle “Raccomandazioni di buona pratica clinica” stilate dalla Società Italiana di Chirurgia Maxillo-facciale, viene esposto in modo semplice e lineare il percorso diagnostico e terapeutico da seguire in questi casi.
Particolare attenzione è posta alla distinzione tra le lesioni reversibili, spesso legate alla semplice compressione o stiramento del nervo, e quelle irreversibili.
Queste ultime solo legate alla sezione del nervo, con l’eccezione dell’alveolare inferiore, frequentemente capace di autoripararsi all’interno del canale
mandibolare. Un capitolo a parte è invece dedicato ai traumi nervosi che comportino dolori, e che determinano il drammatico deterioramento dalla qualità di vita: queste situazioni impongono una terapia urgente, il più delle volte microchirurgica.
Federico Biglioli
Professore Ordinario, Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Maxillo-Facciale, Università degli Studi di Milano
Direttore UO Complessa di Chirurgia Maxillo-Facciale, Ospedale San Paolo, Milano
Un’introduzione alle “Raccomandazioni di buona pratica clinica per le lesioni nervose del cavo orale” della Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale. Coordinato dal Prof. Federico Biglioli, un gruppo di lavoro polispecialistico ha elaborato dei percorsi di valutazione e trattamento dei pazienti che avessero forti basi scientifiche e fossero al contempo semplici da applicare.
Continua a leggere su DM Club,
la sezione premium de Il Dentista Moderno
Registrati al sito e accedi subito ad una selezione di articoli free come questo, indicati con il logo DM CLUB Free Premium CREA UN ACCOUNT
Abbonati a Il Dentista Moderno per accedere a tutti gli altri contenuti e vantaggi riservati agli abbonati.