Medici, dentisti e i loro pazienti si troveranno a Roma sabato 28 novembre, alle ore 14, per la manifestazione indetta dalla FNOMCeO, alla quale ha aderito anche ANDI, per elencare i NO ed i SI a sostegno del SSN (Servizio Sanitario Nazionale).
L’annuncio è arrivato in seguito agli Stati Generali della Professione Medica e Odontoiatrica, attraverso i quali la FNOMCeO ha dato il via ad un dibattito sul futuro della sanità pubblica e sul ruolo dei professionisti della salute.
Gli Stati Generali hanno registrato, come ha ricordato il Presidente della Federazione Roberta Chersevani, “una compatta partecipazione e un lusinghiero successo, rafforzando in tutte le componenti l’orgoglio di appartenenza a una professione secolare, gloriosa, dalla grande connotazione sociale a fianco delle persone malate e sane”.
“61 mila odontoiatri in tutta Italia, che esercitano la professione in regime libero-professionale – ha ricordato il Presidente CAO Giuseppe Renzo – attendono scelte serie in termini di programmazione e di percorsi formativi pre e post laurea, nonché la riforma dell’articolo 348 del codice penale. Una riforma urgente perché oggi viene punito più severamente chi vende abusivamente palloncini di chi esercita abusivamente la professione di odontoiatra”.
Di seguito vengono indicati i 10 punti individuati dagli Stati Generali per progettare il futuro del Servizio Sanitario Nazionale:
1) NO al sottofinanziamento che porta allo smantellamento del SSN ed al razionamento dei servizi al cittadino
2) NO alla Professione governata per decreti ed a protocolli di Stato suggeriti da chi è lontano dalla relazione quotidiana con le persone
3) NO agli obblighi amministrativi che tolgono tempo alla relazione di cura
4) NO ad una formazione che non si confronta con i bisogni di salute
5) NO a una politica ostile al medico e poco attenta alla sicurezza delle cure
6) SI a una Professione libera di curare in un SSN che offra equità e pari opportunità di accesso
7) SI a una formazione finalizzata ai bisogni di cura e a una coerenza tra accesso allo studio, al lavoro e al ricambio generazionale
8) SI a una informatizzazione che offra anche occasioni di conoscenza dei bisogni di salute
9) SI alla verifica, tra pari, dei comportamenti professionali ed alla meritocrazia
10) SI ai medici con e per le Persone