L’utilizzo di strumenti in NiTi nelle terapie canalari

 

L’influenza del torque e della sonda manuale nei difetti o nell’indice di separazione degli strumenti in NiTi nelle terapie canalari
The influence of torque and manual glide path on the defect or separation rate of NiTi instruments in root canal therapy

Zarrabi MH, dep of Endo, Member of dental Research Center, Dental School, Teheran, Iran; Vatanpour N, dep of Endo, Islamic Azad University, Dental School, Teheran, Iran; Esmaeili H, dep of Community Medicine, Mashhhad University of Medical Sciences, Mashhad, Iran.
Indianj Dent Res 2010, 21:107-11

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Lo studio ha dimostrato che la preparazione manuale del canale prima dell’uso degli strumenti rotanti è più efficiente nei confronti dello stress che si sviluppa utilizzando solo il motore; così si diminuisce la percentuale di difetti nella preparazione o di fratture degli strumenti.

L’esito di una terapia canalare dipende fondamentalmente dalla preparazione del canale. Questa fase del trattamento consiste nel pulire e sagomare i canali, e risulta particolarmente difficile in presenza di curvature. In tali situazioni risultano utili strumenti realizzati in NiTi, particolarmente elastici e resistenti alla corrosione. Infatti grazie alla super elasticità del NiTi, gli strumenti rimangono centrati all’interno del canale, evitando così eventuali perforazioni e sagomando il canale in modo uniforme.

La capacità del NiTi di questa trasformazione reversibile è chiamata memoria di forma, e si traduce nella capacità dello strumento di tornare alla sua forma originale non appena la forza che ha causato la distorsione viene a cessare. Se questa trasformazione avviene molte volte, lo strumento si indebolisce e risulta meno resistente alla frattura.

Nello studio di Zarrabi, sono stati esaminati 160 canali di molari estratti, con curvature moderate, e suddivisi in 4 gruppi:

  • gruppo 1: utilizzato il motore Air Driven (Anthogyr, France) previa strumentazione manuale,
  • gruppo 2: Air Driven senza strumentazione manuale,
  • gruppo 3: motore Endo IT (VDW Germany) e strumentazione manuale,
  • gruppo 4: elettromotore Endo IT senza strumentazione manuale.

Nei gruppi 1 e 3 la strumentazione manuale è avvenuta utilizzando files #8, #10, #15 e #20 con tecnica step-back.

RC prep è stato utilizzato come lubrificante.

La velocità di rotazione nei gruppi 1 e 2 è stata quasi di 350 rpm e nei gruppi 3 e 4 è stata esattamente 350 rpm, con torque tra 0.8-1.5 g/cm2.

I dati sono stati quindi analizzati con metodica Mann Whitny, Mantel Cox e t-test.

I risultati ottenuti non hanno dimostrato significative differenze nei due gruppi (P<0.05) osservati. Basandosi sui dati nell’analisi di sopravvivenza, la percentuale di sicurezza nell’utilizzo dei files dopo la preparazione di nove canali è di 64% nel gruppo 1 e di 69,9% nel gruppo 2; non sono riportati dati significativi nella differenza di percentuale di sicurezza tra i due gruppi (P: 0,272).

Lo studio ha dimostrato che la preparazione manuale del canale prima dell’uso degli strumenti rotanti è maggiormente efficiente nei confronti dello stress che si sviluppa utilizzando solo il motore; in questo modo si diminuisce la percentuale di difetti nella preparazione o di fratture degli strumenti.

Inoltre, la valutazione dei files prima del loro utilizzo, mediante lenti di ingrandimento, aiuta a prevenire eventi indesiderati.

Consiglio clinico

Sondare il canale con files manuali prima di impiegare strumenti rotanti.

L’utilizzo di strumenti in NiTi nelle terapie canalari - Ultima modifica: 2010-10-01T16:01:12+00:00 da adelecaracausi

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