Legislazione inadeguata, chirurghi soffocati dalla burocrazia

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Mario Campli, della segreteria nazionale Acoi (Associazione chirurghi ospedalieri italiani) ha deciso di denunciare pubblicamente la situazione burocratica dei chirurghi, dichiarando che essi “sono letteralmente soffocati dalla burocrazia”.

“26 fogli, 39 facciate: sono le carte compilate per un intervento chirurgico semplicissimo, che richiede non più di 15 minuti”. Campli ha definito tutta questa burocrazia “un effetto perverso della medicina difensiva, cui i chirurghi sono costretti a ricorrere per evitare contenziosi legali, a causa di una legislazione inadeguata sulle coperture assicurative. Questi adempimenti burocratici sono spesso imposti dalle direzioni sanitarie, ansiose di liberarsi da onerose responsabilità. Sarebbe stato preferibile concordare queste procedure con gli operatori che questa responsabilità vivono ogni giorno sulle loro spalle. Questa situazione – ha concluso – è insostenibile. Ė indispensabile semplificare, nell’interesse di tutti”.

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Legislazione inadeguata, chirurghi soffocati dalla burocrazia - Ultima modifica: 2014-09-25T08:00:31+00:00 da Redazione

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