i principi di base della tecnica ortodontica digitale Invisalign nel trattamento delle malocclusioni nel bambino e nell’adolescente
Scopo di questo aggiornamento monografico è delineare i principi di base della tecnica ortodontica digitale con allineatori trasparenti nel trattamento delle malocclusioni nel bambino in dentizione mista e nell’adolescente con seconda classe scheletrica.
Invisalign® è una tecnica ortodontica nata nel 1997 in California da “un’idea” di due studenti di MBA dell’Università di Stanford, Kelsey Wirth e Zhia Chishti, che pensarono di utilizzare il sistema TAC e la stereolitografia in 3D per produrre allineatori customizzati e di materiale poco visibile, capaci di effettuare movimenti ortodontici per spostare i denti. Inizia così la rivoluzione digitale che coinvolge il trattamento ortodontico sia in fase di diagnosi, grazie al possibile utilizzo del software ClinCheck®, sia in fase di trattamento, grazie al materiale SmartTrack® utilizzato per gli allineatori1,2. Negli ultimi anni, gli allineatori hanno rappresentato infatti una soluzione sempre più diffusa per adulti e adolescenti che esprimevano il desiderio di ricorrere ad alternative estetiche e confortevoli rispetto agli apparecchi fissi convenzionali3,4.
L’uso di un dispositivo rimovibile ha portato inoltre a minimizzare gli effetti negativi sul parodonto legati all’ortodonzia tradizionale, permettendo ai pazienti di effettuare più facilmente le procedure di igiene orale5,6.
L’idea di poter proporre un trattamento ortodontico ai propri pazienti che sia più estetico, confortevole e permetta di avere una migliore igiene orale e salute parodontale è ancora oggi il motivo principale che spinge dentisti e specialisti in ortodonzia ad affacciarsi a questa tecnica.
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