L’80% dei chirurghi teme la denuncia

 

Un sondaggio promosso da Cineas (Consorzio universitario per l’ingegneria delle assicurazioni del Politecnico di Milano) in collaborazione con l’Acoi (Associazione chirurghi ospedalieri italiani) ha portato alla luce dati che fanno riflettere. L’80% dei chirurghi ha subito nel corso della carriera una denuncia o un esposto per presunti eventi avversi. Quasi 9 chirurghi su 10 affermano che il rischio di subire una denuncia da parte dei pazienti è tra i fattori di maggiore preoccupazione professionale, seguito da quello di perdere il proprio patrimonio personale (83%) e la propria reputazione (77%).
L’obiettivo era verificare la conoscenza delle norme che disciplinano la responsabilità professionale, il livello di preoccupazione e di informazione della categoria circa le condizioni e i costi della responsabilità civile professionale e i “desiderata” in termini di aggiornamento professionale sul rischio clinico. Proprio per non correre il rischio di denuncia, il 54% dichiara di aver prescritto più esami strumentali di quelli che riteneva sufficienti, il 48% ha prescritto più esami di laboratorio e il 42% più visite specialistiche. Il 92%, inoltre, ritiene che le norme che disciplinano la responsabilità civile medica abbiano ripercussioni sullo svolgimento del rapporto medico/paziente.

L’80% dei chirurghi teme la denuncia - Ultima modifica: 2014-11-18T07:00:34+00:00 da Redazione