Interventi estetici: dentisti Andi criticano il parere del Css

I dentisti dell’Andi, l’Associazione nazionale dei dentisti italiani, hanno apprezzato la scelta del Consiglio superiore di sanità (Css) “di ribadire la piena legittimità dell’odontoiatria ad eseguire terapie di medicina estetica”, ma hanno manifestato “criticità verso il passaggio in cui viene introdotto il limite della ‘zona labiale’ come area di operatività dell’intervento, che va contro il profilo definito dalla legge”.

Secondo Gianfranco Prada, presidente Andi, “il parere del Css è sicuramente un passaggio importante, anche in relazione alle forti pressioni che volevano impedire agli odontoiatri di effettuare questi tipi di trattamenti. Particolarmente apprezzata la scelta del Css – avverte Prada – di valutare quanto definito nel ‘Position Statement’ sottoscritto tra l’Andi e il Collegio delle Società scientifiche di medicina estetica nel marzo scorso, in cui veniva ribadita la piena legittimità dell’odontoiatra a eseguire terapie di medicina estetica.

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“Si manifestano invece criticità – osserva il presidente dell’Andi – verso il passaggio in cui viene introdotto il limite della ‘zona labiale’ come area di operatività dell’intervento. Questo va contro il nostro profilo professionale ben definito dalla legge 409/85, che indica come ambiti di competenza del laureato in Odontoiatria tutti i tessuti mascellari”.

“Su questo aspetto qualsiasi giudice darebbe maggior valenza alla legge rispetto al parere del Css. L’associazione proseguirà quindi ad impegnarsi – ha concluso Prada – perché i limiti e le metodologie di intervento ora indicati dal Css possano essere ulteriormente ampliati, per arrivare al pieno riconoscimento delle competenze e della valenza professionale, anche in questo settore, degli odontoiatri italiani”.

Interventi estetici: dentisti Andi criticano il parere del Css - Ultima modifica: 2014-10-08T16:02:34+00:00 da Redazione

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