Il trial in oggetto mette a confronto la tecnica convenzionale e lo scanning intraorale in pazienti che sperimentavano per la prima volta l’esperienza dell’impronta alla poltrona. I risultati ci fanno pensare a come un maggiore comfort per il paziente aiuti l’operatore ad ottimizzare il lavoro.
Background: Lo scopo di questo studio era di confrontare due tecniche d’impronta dal punto di vista delle preferenze del paziente e del comfort del trattamento.
Metodi: 24 pazienti (12 maschi, 12 femmine) che non avevano precedenti esperienze sia con impronta tradizionale che digitale hanno partecipato allo studio. Sono state rilevate impronte convenzionali delle arcate dentarie (superiore ed inferiore) con un polietere da impronta (Impregum, 3M ESPE), mentre per le registrazioni del morso è stato utilizzato un materiale polisilossanico (Futar D, Kettenbach). Due settimane più tardi, impronte digitali e scansioni del morso sono state eseguite con uno scanner intraorale (CEREC OmniCam, Sirona). Subito dopo, sono stati valutati – con un questionario standardizzato – gli atteggiamenti, le preferenze e le percezioni rispetto alle tecniche di impronta proposti. La fonte di stress percepita è stata valutata utilizzando la State-Trait Anxiety Scale. I tempi delle fasi di lavorazione dell’impronta (selezione del tray, tempo di lavoro ecc.) sono stati quantificati in secondi. Le analisi statistiche sono state effettuate con il test di Wilcoxon Rank, e la p <0.05 è stata considerata significativa.
Risultati: esistono differenze significative tra i gruppi (p <0,05) in termini di tempo totale di lavoro e di lavorazione. I pazienti hanno dichiarato che le impronte digitali sono più confortevoli rispetto alla tecnica convenzionale.
Conclusioni: l’impronta digitale risulta essere una tecnica più efficiente rispetto all’impronta tradizionale per quanto riguarda i tempi. Anche i pazienti hanno preferito la tecnica dell’impronta digitale rispetto alle tecniche convenzionali.
Siamo nella settimana chiave di questo 2015 de “Il Dentista Moderno”. Il giorno 3 luglio 2015, presso l’hotel Marriott di Milano, si terrà finalmente il congresso internazionale Innovazione, sostenibilità e stili di vita, un momento con sincera, trepidante attesa. La notorietà e l’autorevolezza dei relatori, gli argomenti di grande stimolo, il tutto in un ambiente di prestigio che agevola il confronto e la discussione. Quello che speriamo è che i professionisti che interverranno da tutta Italia – e non solo – si lascino positivamente coinvolgere dal clima che si verrà a creare. Da questo punto di vista, la nostra garanzia sono la qualità e la passione del pubblico a cui ci stiamo rivolgendo: i nostri lettori.
Fonti:
Comparison of digital and conventional impression techniques: evaluation of patients’ perception, treatment comfort, effectiveness and clinical outcomes. Yuzbasioglu E, Kurt H, Turunc R, Bilir H.
[…] digitale beneficiano i flussi di lavoro che acquistano maggiore produttività e una maggiore flessibilità. […]