Impianto pterigoideo, come determinarne la lunghezza ottimale

L'impianto pterigoideo può essere posizionato nella mascella posteriore atrofica, senza innesto. La soluzione, proposta per la prima volta nel 1989 da Tuslane e Tessier, richiede però grande attenzione. Un recente studio, pubblicato sull'International Journal of Implant Dentistry, suggerisce come determinare la lunghezza virtuale dell'impianto e altri importanti dettagli. La ricerca è stata condotta dall'Università di Amsterdam, in collaborazione con Shanghai Jiao Tong University e Università Johannes-Gutenberg di Magonza, Germania.

La pianificazione virtuale di un impianto pterigoideo

I ricercatori, per pianificare correttamente l'intervento, si sono affidati  alla tomografia computerizzata a fascio conico (CBCT). Con questo strumento hanno potuto determinare la lunghezza dell'impianto, nonché l'ingresso e l'angolazione, pianificandone ogni dettaglio attraverso una ricostruzione 3D. Con questo approccio, hanno potuto controllare anche la distanza tra la giunzione mascellare pterigoidea e la fossa pterigoidea. Ma anche valutare la relazione tra l'impianto e la cavità del seno.

Il campione preso in esame

La ricerca ha coinvolto 120 CBCT relative a pazienti con un'età media di 56,2 +/- 13,2 anni. Di questi campioni, 116 rispettavano i criteri di arruolamento per la pianificazione. La lunghezza media dell'impianto era di 16,3 +/- 4,2 mm (intervallo 11,5-18mm). La lunghezza media dell'impianto oltre la giunzione mascellare pterigoidea, invece, di 7,1 +/-3,3 mm (intervallo di 1,5-11,4 mm). Il 90% degli impianti virtualmente pianificati mostrava una stretta correlazione con la cavità del seno. E quando non avevano alcuna relazione con il seno, gli impianti mostravano lunghezze maggiori.

Le conclusioni dello studio

I ricercatori hanno osservato che partendo da una posizione guidata prioritaria protesica con ingresso e angolazione fissi, l'impianto pterigoideo raggiunge un'adeguata lunghezza di ancoraggio osseo oltre la giunzione mascellare pterigoidea. E che in virtù dell'anatomia virtuale e del volume del seno mascellare, l'impianto mostra una diversa relazione posizionale con il seno mascellare. In conclusione, gli autori dello studio suggeriscono che la lunghezza virtualmente valida degli impianti pterigoidei nei pazienti atrofici mascellari è mediamente di 16 mm. Lunghezza che per metà potrebbe attraversare la giunzione mascellare pterigoidea, per il resto situarsi nell'area della tuberosità mascellare.

Impianto pterigoideo, come determinarne la lunghezza ottimale - Ultima modifica: 2023-05-08T15:54:01+00:00 da Pierluigi Altea
Impianto pterigoideo, come determinarne la lunghezza ottimale - Ultima modifica: 2023-05-08T15:54:01+00:00 da Pierluigi Altea

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome