Nel trattamento implantare con impianti singoli, la gestione dei tessuti perimplantari è determinante per garantire la stabilità a lungo termine. Un recente studio "made in China" ha indagato in modo approfondito i fattori clinici e protesici che influenzano la condizione dei tessuti perimplantari in pazienti sottoposti a impianti singoli del primo molare. Un'area critica per funzione masticatoria e distribuzione dei carichi che secondo i ricercatori merita uno studio ad hoc.

Obiettivo dello studio

L’indagine ha coinvolto 82 pazienti, per un totale di 278 impianti singoli del primo molare, tutti con un follow-up superiore a tre anni. L’obiettivo era identificare le variabili cliniche e morfologiche più strettamente associate alla presenza di salute perimplantare, mucosite o perimplantite. I ricercatori hanno valutato numerosi parametri. Si sono concentrati su: profondità di sondaggio perimplantare, indice di placca e di sanguinamento in versione modificata e indice della papilla. Senza trascurare l’angolo di emergenza della restaurazione, il rapporto corona-impianto clinico, la distanza orizzontale tra dente e impianto, nonché il livello del punto di contatto e l’estensione della superficie d’abbraccio tra le strutture dentali e implantari. Elementi che riflettono sia l’anatomia locale sia le scelte protesiche effettuate nella riabilitazione del primo molare.

Risultati e associazioni significative

Lo studio evidenzia una prevalenza di salute perimplantare solo nel 19,06% dei trattamenti, mentre la mucosite perimplantare era presente nel 66,91% dei casi e la perimplantite nel 14,03% dei pazienti trattati. I fattori più rilevanti associati a condizioni patologiche dei tessuti perimplantari sono diversi. Tra questi c'è la profondità di sondaggio aumentata, un’eccessiva distanza orizzontale tra dente e impianto, un punto di contatto troppo alto e una superficie d’abbraccio troppo estesa. Fattori che sembrano facilitare l’accumulo di placca e la difficoltà di igiene, aumentando il rischio di infiammazione.

Le implicazioni cliniche da considerare

Dallo studio emergono diverse indicazioni. La posizione del primo molare e le specificità anatomiche dell’area impongono una progettazione protesica attenta. Ottimizzare il profilo di emergenza, la posizione dei punti di contatto e la distanza rispetto ai denti adiacenti può influenzare positivamente la salute dei tessuti perimplantari e ridurre il rischio di sviluppare perimplantite. Il presente lavoro, pubblicato sul Journal of Peking University (Health Sciences), sembra voler indicare la giusta via. La gestione dei dettagli protesici e la valutazione attenta dei parametri clinici sono infatti essenziali nel successo degli impianti singoli del primo molare. E integrare queste conoscenze nella pianificazione implantare può rappresentare una strategia chiave nella prevenzione delle patologie perimplantari in questo frangente.

Impianti singoli del primo molare e salute perimplantare allo studio - Ultima modifica: 2025-04-24T11:18:11+00:00 da Pierluigi Altea
Impianti singoli del primo molare e salute perimplantare allo studio - Ultima modifica: 2025-04-24T11:18:11+00:00 da Pierluigi Altea