Così è stato definito da alcuni il sito su cui è ora possibile raccogliere recensioni dai cittadini su accoglienza, cibo, cortesia del personale e pulizia negli ospedali italiani.
Il sistema si basa su un meccanismo semplice: si conferisce un voto alla struttura in esame che va da una a cinque stelle per le varie categorie. A oggi sono sottoposti a questa valutazione solo gli Irccs, gli istituti di ricerca e cura a carattere scientifico, cioè le strutture sotto il controllo diretto del Ministero della Salute. Si parla di 49 strutture dislocate in tutta Italia (benché in maggioranza al centro-nord).
L’obiettivo è quello di poter estendere il sistema anche all’assistenza territoriale: medici di medicina generale, farmacie, guardie mediche ecc. Il sito salute.gov.it, attivo da ieri, è disponibile anche in lingua inglese e spagnola e già mostra i primi risultati.
Il fine è molteplice: si passa da una politica di trasparenza (con l’indicazione di posti letto disponibili, eccellenze, servizi forniti) a una di meritocrazia “democratica”, all’ergonomia geografica (la possibilità di ridurre i viaggi della speranza sapendo di strutture che possono offrire il servizio richiesto).
[…] con cui i dispositivi medici vengono brevettati in Europa. Dato che spiega anche la tendenza degli ospedali a diventare sempre più “smart” e ad occupare sempre più fondi nel settore tecnologico […]