Due noti odontotecnici, Daniele Rondoni e Fabrizio Molinelli, si confrontano su un caso emblematico: come progettare il ripristino della dimensione verticale, in una giovane paziente, con i nuovi strumenti digitali oggi a disposizione anche dell’odontoiatra.
a cura di Pierluigi Altea
Nato a Savona nel 1961, città dove tuttora vive e lavora, ha frequentato la Scuola odontotecnici
«P. Gaslini» di Genova e nel 1981, su richiesta del professor Derchi, ha contribuito alla realizzazione della Scuola odontotecnici nella sua città. Giovanissimo, nel 1982, apre a Savona il suo laboratorio, ma la grande svolta professionale la vive nel 1988, divenendo allievo del Maestro Oliviero Turillazzi a Brescia. In seguito matura esperienze professionali anche in Svizzera, Germania e Giappone, arricchendo il proprio bagaglio professionale con i più grandi maestri al mondo, come Hitoshi Aoshima. Particolarmente attento allo studio della morfologia e dell’estetica dentale, collabora costantemente allo sviluppo di materiali di nuova generazione, combinando lavorazioni tradizionali di base analogica con le nuove tecnologie digitali. Socio, relatore e responsabile culturale di SICED (Scuola Italiana di Ceramica Dentale) a Brescia, è anche professore a contratto in Odontoiatria restaurativa all’Università di Chieti-Pescara e membro del corpo docente nel Master universitario in Endodonzia e Odontoiatria restaurativa all’Università di Siena.
Dopo una lunga esperienza professionale sul campo, iniziata nel 1980, oggi è formatore e consulente per le nuove tecnologie digitali. Un risultato raggiunto per gradi: dal 1988 al 1991 è responsabile del Centro didattico culturale Bayer, ambito in cui organizza e propone numerosi corsi ed eventi culturali sui principali temi tecnici e clinici. Dal 1992, all’attività di odontotecnico affianca quella di consulente tecnico per lo sviluppo e la ricerca dei nuovi materiali e delle nuove tecnologie per il laboratorio odontotecnico. Relatore nell’ambito di corsi e conferenze su temi tecnici, tecnologici, merceologici e sulla comunicazione tra studio e laboratorio, è autore di articoli e materiale didattico multimediale sulla protesi totale e sulla protesi supportata da impianti. Da diversi anni si occupa di estetica e di comunicazione lavorando con importanti professionisti per lo sviluppo e la messa a punto di protocolli operativi e software multimediali. Fondatore e responsabile del progetto Tèchne, attraverso il quale propone un programma di formazione tecnica e tecnologica per odontotecnici, odontoiatri e assistenti alla poltrona, è anche socio fondatore e presidente di DSS, società operante nel settore dentale delle nuove tecnologie.
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