Gli Amici di Brugg si sono dis-Unidi

Andi Rimini

Di Paolo Pegoraro

Questo è stato il mio trentesimo Congresso di Amici di Brugg a Rimini, ed esserci arrivati è già un risultato. Ricordo il mio primo Congresso riminese: ero molto giovane, l’entusiasmo era lo stesso ma la freschezza molta di più. Ero da poco entrato in redazione a Il Dentista Moderno, nato da pochi anni dalla volontà dell’editore Giuliani (Edifarm), dall’abilità gestionale di Romolo Saccomani e dalla capacità comunicativa di Alessandro Canton, che fu il primo Direttore della Rivista.

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La sede del congresso e dell’esposizione era la vecchia Fiera di Rimini, gli stand oggi sembrerebbero vintage ma già allora – e soprattutto allora – erano davvero assai numerosi e sempre affollati: soprattutto ricordo l’affluenza degli odontoiatri, tantissimi e felici di esserci. Arrivavano in massa, come a una gita di famiglia. Si portavano dietro l’assistente, la moglie (ma non sempre), il figlio studente appena iscritto alla neonata facoltà di Odontoiatria. Tempi d’oro, mitici anni Ottanta: Unidi si occupò per tutti quegli anni, e fino a quest’anno, della parte espositiva, rappresentando la forte volontà dell’associazione delle industrie dentali di supportare con una manifestazione fieristica importante, in pratica equivalente a Expodental, il più popolare e credibile evento scientifico dell’anno.

Questo mio trentesimo anno a Rimini è coinciso tristemente con il divorzio tra Unidi e Amici di Brugg: già dal 2016 l’associazione, che qui era la padrona di casa, emigrerà a Bellaria in cerca di nuove fortune, in pratica ripartendo da zero. Con l’entusiasmo di sempre, va detto, con la carica emotiva e la capacità di coinvolgimento che le conosciamo. Ma sarà dura.

A Rimini resterà invece Unidi, che trasporta qui il suo Expodental, contando sul meccanismo di coazione a ripetere del dentista, affezionato da così tanto tempo all’annuale gita al mare sulla riviera romagnola. Lo chiamano leisure, per parlare dell’attrattiva che Rimini esercita sui dentisti: insomma un po’ di divertimento più o meno a buon mercato, un pizzico di trasgressione e un corretto aggiornamento professionale.

Siamo sicuri che Expodental, nel suo girovagare per l’Italia come un fantasma inquieto, trovi finalmente a Rimini la sua collocazione più felice? No, non ne siamo sicuri. Fuori dalle vie di comunicazione nazionali e internazionali, la cittadina romagnola attirava all’alba dell’estate i dentisti per l’abbinata con Amici di Brugg. Anzi, diciamola tutta: erano gli Amici di Brugg ad attirare i dentisti. Rimini è casa loro. I divorzi sono sempre dolorosi e discutibili, e i soldi sono sempre di mezzo. Chi abbia ragione o torto, non sta a me giudicare, e poi sarei di parte. Io so solo che è finita un’epoca per il dentale italiano e forse cercare di ripeterla e di scimmiottarla non è utile. Ma tant’è, così va il mondo.

Il mare di Rimini ne ha viste tante, dagli eserciti romani alle truppe papaline, alle corse del duce sulla spiaggia, e non si è per questo turbato. Non arrossirà ora per il tramonto di una piccola storia di amici finita male, continuerà a cantare la sua canzone di sempre. Restiamo solo noi, testimoni per forza amici degli Amici, a dolercene in silenzio.

andi rimini

Gli Amici di Brugg si sono dis-Unidi - Ultima modifica: 2015-05-25T13:34:35+00:00 da Paolo Pegoraro

1 commento

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