Il Fondo Sanitario nel 2015 verrà ridotto di 2,352 miliardi con un taglio del 5% sui contratti per beni e servizi e per le forniture dei dispostivi medici, una riduzione dell’1% della spesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali e la rinegoziazione dei prezzi di alcuni farmaci.

La riduzione dell’1% della spesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali dovrebbe avvenire secondo quando indicato nella bozza, con la verifica della corrispondenza della prescrizione SSN con le condizioni di erogabilità che saranno fissate con un decreto. E’ prevista la penalizzazione economica per il prescrittore che non rispetterà le indicazioni. Limiti anche per i ricoveri di riabilitazione e per il settore della farmaceutica si calcolano 500 milioni di risparmio con alcune misure che prevedono anche la rinegoziazione AIFA del prezzo del medicinale biotech scaduto di brevetto o certificato complementare di protezione e la rinegoziazione AIFA dei prezzi dei farmaci innovativi soggetti ad accordo di rimborsabilità condizionata. Altro mezzo di risparmio sarà l’applicazione dei standard ospedalieri oggetto dell’Intesa del 5 agosto 2014, con l’obiettivo, fra l’altro, di azzerare i ricoveri con oneri a carico del SSN nelle strutture con meno di 40 letti accreditati per acuti.

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Fondo Sanitario 2015: riduzione di 2,352 miliardi - Ultima modifica: 2015-07-05T08:06:49+00:00 da redazione

1 commento

  1. […] “Audit clinici condotti in vari setting assistenziali dimostrano che rilevanti evidenze scientifiche non vengono adeguatamente trasferite nella pratica, – ha continuato Cartabellotta – determinando da un lato il sovra-utilizzo di servizi e prestazioni sanitarie inefficaci o inappropriati, dall’altro il sotto-utilizzo di quelli efficaci e appropriati, generando così imponenti sprechi nei sistemi sanitari“. […]

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