Rivoluzione in Veneto per oltre 5000 tra medici, farmacisti e pediatri. Da oggi, le circa 40 milioni di prescrizioni di farmaci annualmente emesse non sono più su carta rossa.
Ė entrata, infatti, in vigore la ricetta dematerializzata, con risparmi previsti per circa 3.500.000 euro. Poco cambia per l’utente, che arriverà in farmacia con il “promemoria”, un foglio bianco con il medicinale prescritto.
Moltissimo per i sistemi informatici, visto che il medico di medicina generale inserirà i dati del farmaco nel sistema informatizzato, dove verranno verificati dal farmacista.