Eziologia dei traumi dentali: fattori di rischio comportamentali

Dopo aver analizzato in questo articolo fattori ambientali valutiamo quelli comportamentali implicati in traumatologia dentale

3 Fattori comportamentali correlati a traumi dentali

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I risk-taking children tendono ad avere molte più lesioni traumatiche dei non-risk-taking children.

Odoi et al. [16]  hanno dimostrato che i bambini che erano stati traumatizzati o vittime di bullismo da parte di altri bambini hanno sperimentato più traumi dentali rispetto agli altri bambini. D’altra parte, i bambini con comportamento sociale positivo erano meno coinvolti in LTD. Lalloo [17] ha riferito che i bambini iperattivi sono rimasti feriti più spesso rispetto ai bambini non-iperattivi, mentre Odoi et al. non ha trovato tale rapporto. Davidson et al. [18] ha esaminato l’iperattività nei bambini in età scolare e conseguente rischio di tutti i tipi di lesioni, cioè non solo d LTD. Non hanno trovato alcuna relazione tra iperattività e successive lesioni infanzia.Ciò che si può evincere è che l’ambiente gioca un ruolo più importante del comportamento umano, nel senso che un bambino iperattivo può esprimere la sua iperattività con meno rischi se l’ambiente è sicuro. Wazana [19] sottolinea, proprio per questo, l’importanza di modificare l’ambiente al fine di ridurre le lesioni tra i bambini.

Recentemente, l’associazione tra deficit di attenzione,iperattività (ADHD) e traumi dentali è stato studiato in bambini dagli 8 ai 17 anni [20]. Questo studio suggerisce che l’ADHD nei bambini è un fattore predisponente per LTD. In un altro studio, Sabuncuoglu [21] ha concluso che il rischio per le LTD è più pronunciato in pazienti con deficit dell’attenzione, prima che questi si approccino ad un trattamento, questo pertanto dimostra l’associazione tra deficit dell’attenzione ed LTD.

Petti e Tarsitani [22] hanno dimostrato che i bambini obesi scolare erano significativamente più soggetti a traumi dentali rispetto ai bambini non obesi. Risultati simili sono stati riportati da Nicolau et al. [23], Granville-Garcia et al. [24] e Soriano et al..

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Malattia, difficoltà o limitazioni fisiche di apprendimento

– Epilessia

Un’interesse particolare va posto su questa tematica; le crisi di epilessia hanno dimostrato di essere il terzo incidente medico più comune negli studi odontoiatrici [25,26].

Per quanto riguarda l’epilessia, Bessermann [27] ha riferito che il 52% dei pazienti epilettici aveva subito traumi dentali, molti ne avevano subito più di uno.

– Paralisi cerebrale

La prevalenza di LTD in un gruppo di individui con paralisi cerebrale (CP) è stato valutato superiore del  57% rispetto a popolazioni sane, nonostante gli individui CP non prendano parte ad attività sportive violente [28]. I movimenti incontrollati della testa sembrano essere un fattore importante causa di LTD tra gli individui CP tanto da essere un fattore di rischio più importante aumentato overjet.

– Difficoltà di apprendimento

Una frequenza molto alta di LTD è stata evidenziata in pazienti con difficoltà di apprendimento [29,30] a causa di diversi fattori, come la mancanza di coordinamento motorio, condizioni di sovraffollamento nelle istituzioni di cura o epilessia concomitante.

– Disabilità Audio-visiva

Alsarheed et al. [31] hanno osservato come, al contrario di quanto si potrebbe pensare, bambini con problemi di udito, in confronto con i bambini non vedenti, sono significativamente più soggetti a traumi dentali. Questa differenza è probabilmente perché i bambini non udenti possono giocare e muoversi più liberamente rispetto ai bambini non vedenti.

Uso improprio dei denti

Pochi studi hanno incluso la categoria ‘uso inadeguato di denti’. Tuttavia, molte persone hanno danneggiato la propria dentatura adoperando i denti come strumento per aprire fermagli per capelli, riparare apparecchiature elettroniche, tagliare o aprire oggetti bottiglie e lattine. Malikaew et al. [32] hanno trovato che il 18,7 % delle LTD sono stati causati prprio da un uso improprio dei denti . Altri studi hanno segnalato questo fenomeno ma riscontrando cifre inferiori : Nicolau et al. ( 6 % ) , Tapias et al. [33] ( 8,5 % ) e Traebert et al. [34] ( 3,3 % ) .

Una nuova categoria di LTD è da attribuire alla realizzazione di piercing della lingua e delle labbra, tendenza popolare e alla moda nel mondo occidentale. La ricerca ha dimostrato che il piercing al labbro e alla lingua possono portare a scheggiature e fratture dei denti e dei restauri su questi eseguiti, danni polpa, abrasioni, dolore, gonfiore e infezioni  [35] .

Bibliografia

16.Odoi R, Croucher R, Wong F, Marcenes W. The relationship between problem behaviour and traumatic dental injury amongst children aged 7–15 years old. Community Dent Oral Epidemiol 2002;30:392–6

17.Lalloo R. Risk factors for major injuries to the face and teeth. Dent Traumatol 2003;19:12–4.

18.Davidson LL, Taylor EA, Sandberg ST, Thorley G. Hyper- activity in school-age boys and subsequent risk of injury. Pediatrics 1992;90:697–702.

19.Wazana A. Are there injury-prone children? A critical review of the literature. Can J Psychiatry 1997;42:602–10

20.Sabuncuoglu O, Taser H, Berkem M. Relationship between traumatic dental injuries and attention-deficit/hyperactivity disorder in children and adolescents: proposal of an explan- atory model. Dent Traumatol 2005;21:249–53.

21.Sabuncuoglu O. Traumatic dental injuries and attention- deficit/hyperactivity disorder: is there a link? Dent Traumatol 2007;23:137–42.

22.Petti S, Tarsitani G. Traumatic injuries to anterior teeth in Italian schoolchildren: prevalence and risk factors. Endod Dent Traumatol 1996;12:294–7.

23.Nicolau B, Marcenes W, Sheiham A. Prevalence, causes and correlates of traumatic dental injuries among 13-year-olds in Brazil. Dent Traumatol 2001;17:213

24.Granville-Garcia AF, de Menezes VA, de Lira PIC. Dental trauma and associated factors in Brazilian preschoolers. Dent Traumatol 2007;22:318–22.

25.Chapman PJ. Medical emergencies in dental practice and choice of emergency  drugs and equipment: a survey of Australian dentists. Aust Dental J 1997;42:103–8.

26.Girdler NM, Smith DG. Prevalence of emergency events in British dental practice and emergency management skills of British dentists. Resuscitation 1999;41:159–67.

27.Bessermann K. Frequency of maxillo-facial injuries in a hospital population of patients with epilepsy. Bull Nord Soc Dent Handicap 1978;5:2–26

28.Holan G, Peretz B, Efrat J, Shapira Y. Traumatic injuries to the teeth in young individuals with cerebral palsy. Dent Traumatol 2005;21:65–9.

29.Johnson JE. Causes of accidental injuries to the teeth and jaws. J Public Health Dent 1975;35:123–31.

30.Snyder JR, Knoops JJ, Jordan WA. Dental problems of non- institutionalized mentally retarded children. NorthWest Dent 1960;39:123–33

31.Alsarheed M, Bedi R, Hunt NP. Traumatised permanent teeth in 11–16-year-old Saudi Arabian children with a sensory impairment attending special schools. Dent Traumatol 2003;19:123–5.

32.Malikaew P, Watt RG, Sheiham A. Prevalence and factors associated with traumatic dental injuries (TDI) to anterior teeth of 11–13 year old Thai children. Community Dent Health 2006;23:222–7.

33.Tapias MA. Prevalence of traumatic crown fractures to permanent incisors in a childhood population: Mostoles, Spain. Dent Traumatol 2003;19:119–22.

34.Traebert J, Peres MA, Blank V, Boell RD, Pietruza JA. Prevalence of traumatic dental injury and associated factors among 12-year-old school children in Floriano ́ polis, Brazil. Dent Traumatol 2003;19:15–8.

35.Reichl RB, Dailey JC. Intraoral body piercing: a case report. Gent Dent 1996;44:346–7.

Eziologia dei traumi dentali: fattori di rischio comportamentali - Ultima modifica: 2015-10-17T08:16:52+00:00 da redazione

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