In endodonzia come in qualsiasi altra disciplina medica il primo step è rappresentato da una corretta anamnesi e raccolta dati; successivamente andrà rivolta l’attenzione ad alcune valutazioni, fondamentale prodromo alla terapia:
1. Analisi della richiesta del paziente;
2. Segni, sintomi e loro evoluzione temporale;
3. Esame clinico extra ed intra-orale;
4. Prove cliniche e radiografiche;
5. Correlazione tra i dati dell’esame clinico e strumentale con i riscontri soggettivi del paziente;
6. Formulazione della diagnosi;
7. Programmazione del piano di trattamento.
A questo punto prima di intervenire con la terapia canalare è indispensabile valutare l’anatomia calandre dell’elemento da trattare .
Eseguiamo delle radiografie endorali, e in questa fase focalizziamo la nostra attenzione sulle strutture anatomiche presenti nel radiogramma esaminando la profondità, morfologia e estensione della camera pulpare, la forma, le dimensioni, il numero delle radici la curvatura dei canali presenti all’interno di ciascuna di esse; i rapporti anatomici del dente con le strutture adiacenti, particolare attenzione andrà posta al nervo alveolare inferiore, al seno mascellare, ecc. Un attenzione di gran lunga superiore andrà posta alle strutture potenzialmente danneggiabili, quando si prevede di dover eseguire un’apicectomia a corredo del trattamento canalare.
La lunghezza di lavoro approssimativa viene poi misurata sovrapponendo i nostri strumenti endodontici al radiogramma. Le immagini radiografiche ci possono anche rivelare la presenza di varianti anatomiche come ad esempio dens in dente, apici beanti, radici soprannumerarie, pulpoliti
Per eseguire un corretto trattamento endodontico è indispensabile conoscere a fondo l’anatomia del sistema canalare.
Esistono purtroppo alcuni limiti delle determinazioni eseguite con tale metodica, infatti permane l’impossibilità di determinare con precisione le misure reali dei denti e di strutture specifiche, la difficoltà di valutazione dei rapporti tridimensionali degli elementi dentali con le strutture vicine, l’impossibilità di osservare informazioni relative ai tessuti molli.
Video di apertura e preparazione canalare:
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Video uploaded on Youtube by Ilya Mer
A questo punto per ottenere un corretto accesso alla camera pulpare, oltre ad adoperare gli strumenti adatti nel modo corretto, possiamo ricorrere ad alcune regole che segnala l’Accademia Italiana di Endodonzia:
1.La legge della Centralità : La legge della centralità afferma che la camera pulpare è sempre al centro del dente a livello della giunzione amelo-cementizia
2.La legge della Concentricità: La legge della concentricità afferma che le pareti della camera pulpare sono sempre concentriche alla superficie esterna della corona a livello della GAC
3.La legge della G.A.C.: La legge della GAC afferma che a livello della GAC la camera è posta al centro ed è concentrica rispetto la superficie esterna del dente
4.La legge del cambio di colore: La legge del cambio del colore afferma che il pavimento della camera pulpare è sempre più scuro rispetto alle pareti camerali che risultano di un colore più chiaro.
5.La prima legge della simmetria (non riguarda i molari superiori) : La prima legge della simmetria- che non riguarda i molari superiori- afferma che gli imbocchi dei canali sono equidistanti da una linea disegnata in senso mesio-distale al centro del pavimento della CP
6.La seconda legge della simmetria(non riguarda i molari superiori):La seconda legge della simmetria- che non riguarda i molari superiori- afferma che gli imbocchi dei canali si trovano perpendicolari ad una linea disegnata in senso mesio-distale al centro del pavimento della CP
7.La prima legge dell’orificio canalare: gli imbocchi sono sempre al passaggio tra parete e pavimento
8.La seconda legge dell’orificio canalare: gli imbocchi sono sempre agli angoli della camera pulpare
9.La terza legge dell’orificio canalare : gli imbocchi sono al termine dello sviluppo radicolare
Per una guida completa e precisa è possibile consultare questo link dell’Accademia italiana di endodonzia
ma perchè il link rmanda al sito della APPLE?
La ringraziamo per la segnalazione, l’errore è stato risolto e modificato il link.
Il link continua a rimandare al sito Apple