Dentizione e collanine di ambra: una pubblicazione curiosa

carie nei bambini dentista

L’eruzione dei primi denti da latte è un momento importante nel contesto della salute orale. Questa fase coincide a tutti gli effetti con l’inizio dell’igiene orale domiciliare: è abbastanza comune che l’odontoiatra, in questa fase della vita del bambino non venga coinvolto, o venga interpellato indirettamente dal genitore. In questi casi è importante poter trasmettere le informazioni fondamentali ai fini della detersione della dentatura in fase di eruzione e della gestione delle problematiche connesse con questo processo. Un aspetto delicato, possibile fonte di preoccupazione per il genitore, è sicuramente la gestione del sintomo dolorifico a carico delle mucose orali.

Proprio perché, spesso, rivolgersi allo specialista non costituisce la scelta più immediata, è possibile che i genitori si affidino al passaparola e magari ai cosiddetti “rimedi della nonna”.

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In riferimento alla problematica in esame, un’opzione relativamente poco conosciuta in Italia e di certo curiosa agli occhi dei clinici, è rappresentata dalle collanine per la dentizione (teething necklace).

Tralasciando gli aspetti relativi alla reperibilità e, di conseguenza, al costo del materiale, una rapida ricerca sul più grande e noto sito di ecommerce, all’interno della grande categoria merceologica dei prodotti per l’infanzia (anche per gli adulti, in realtà), mostrerà una serie di oggetti di questo tipo, disponibili a partire da 15 euro circa.

Sono prodotti in legno, silicone, addirittura marmo, ma soprattutto in ambra. L’ambra baltica contiene infatti acido succinico (viene in effetti anche chiamata “succinite”), composto che indurrebbe un effetto antinfiammatorio a carico dei tessuti orali.

Recentemente, la Food and Drug Administration (negli Stati Uniti questi prodotti sono diventati molto popolari) ha ritenuto di esprimersi sconsigliando genitori e caregiver di utilizzare tali prodotti, giudicati non sicuri. In primo luogo, se il materiale rilasciasse veramente acido succinico, questo potrebbe verosimilmente riversarsi nel torrente ematico, in quantità non controllabili e con effetti non prevedibili.

Al di là di questo, i rischi più immediatamente intelligibili sono quelli di strangolamento e soffocamento (la collana, contenente diverse piccole pietre, potrebbe accidentalmente rompersi).

Oltre a questo, la stessa FDA ha ribadito l’indicazione a non impiegare prodotti quali creme per la dentizione, gel e in generale prodotti a base di benzocaina, anestetico locale in grado provocare nel bambino una forma di metaemoglobinemia potenzialmente fatale. Lo stesso organismo di controllo ribadisce che continuerà a vigilare sui rischi connessi alle abitudini erronee e sugli episodi negativi a queste collegati: ai clinici, anche quelli di altri paesi, il compito di fare la corretta informazione a riguardo.

https://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm628932?utm_campaign=122218_PR_FDA%20warns%20about%20risks%20of%20teething%20necklaces%20and%20bracelets%20for%20teething%20pain&utm_medium=email&utm_source=EloquaI

https://www.mamanatural.com/natural-teething-remedies/

http://www.genitoriedintorni.it/it/vita/2015/collanina-dambra-si-o-no-la-geologa-risponde.html )

Dentizione e collanine di ambra: una pubblicazione curiosa - Ultima modifica: 2019-01-12T07:37:56+00:00 da redazione

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