Una nuova concezione di impianto bifasico, con connessione intracoronale e tre diverse spire ideate sulla base delle categorie ossee: B1ONE, l'ultima novità di IDI EVOLUTION, è il frutto di ricerca e di attenzione ai più recenti concetti clinici e biologici in implantologia, uniti a una grande considerazione delle problematiche protesiche.

 

Dietro le forme complesse che ci circondano si cela un ordine naturale governato dalle leggi della geometria frattale, una scienza applicabile a tantissimi fenomeni, dai più piccoli ai più grandi, dalle strutture molecolari alle galassie, dalla forma dei vegetali fino a quella delle barriere coralline. Grazie alla geometria frattale, è possibile studiare anche la complessità di alcuni organi del corpo umano, comprese le ossa. È stato proprio partendo da queste ricerche che si è sviluppata l’ultima novità di IDI EVOLUTION: B1ONE, una piccola rivoluzione copernicana.

Per la prima volta un impianto viene disegnato seguendo la morfologia del tessuto osseo e non solo sulla base di studi clinici ed ingegneristici.

L’innovativa analisi ha permesso di confermare un aspetto già noto in letteratura scientifica, ossia l’esistenza di tre tipologie di osso in base alle durezze di perforazione, ma anche di conoscere le proporzioni matematiche della morfologia del tessuto osseo stesso. Grazie al software sviluppato è stato possibile scomporre la struttura geometrica ossea in pattern frattali (bone DE-coding) e utilizzarli per comporre le spire implantari (implant En-coding). Per questo B1ONE rappresenta una nuova concezione di impianto bifasico, con connessione intracoronale e tre diverse spire ideate sulla base delle categorie ossee: high, medium, low.

A entrambe le componenti del nuovo prodotto (la connessione e le spire), è stato riconosciuto un brevetto. La connessione intracoronale di B1ONE è la prima al mondo composta da un sistema antirotazionale tipo torx combinato a una conometria per protesi avvitate e cementate. Un ulteriore cono integrato sottostante permette di parallelizzare protesicamente impianti fino a 15 gradi senza introdurre mesostrutture come le basi coniche intermedie. Inoltre, con l‘inserimento del Link è possibile correggere fino a 50 gradi in totale senza occupare il volume protesico a disposizione. B1ONE sposta verso l’alto (step-up) la connessione con un moderno profilo conico all’interno della corona dentale e lascia uno spazio concavo cervicale per la stabilizzazione dei tessuti molli sopracrestali: collo con tecnologia Soft Tissue Stabilizer (STS).

Un impianto "tailor made"

“La linea implantare prevede tutti i diametri, ma quello che mi rende fiero è la realizzazione del più piccolo e resistente impianto bifasico sul mercato mai realizzato a livello internazionale” spiega Andrea Piantoni, Chief Innovation Officer di IDI EVOLUTION. “Grazie a tecnologie e brevetti e mettendo a sistema le innovazioni più interessanti, le migliori leghe di titanio, i processi di inserimento e controllo degli impianti, l’ausilio di software di pianificazione implantare, abbiamo fatto un ulteriore step evolutivo”.

Come spesso accade, l’innovazione è nata dalla necessità di risolvere le criticità.

B1ONE è infatti il frutto di ricerca e di attenzione ai più recenti concetti clinici e biologici in implantologia, uniti ad una grande considerazione delle problematiche protesiche. I punti considerati di criticità nella riabilitazione implanto-protesica, sono diventati i punti di forza del sistema B1ONE.

La gamma B1ONE presenta a catalogo tutti gli impianti (standard, mini, narrow e short) per la gestione delle atrofie ossee sia orizzontali che verticali.

La linea implantare B1ONE prevede le tre morfologie di spire per le tre qualità ossee, con trattamento di superficie a sabbiatura e doppia acidificazione e dispone di impianti con piattaforma REGULAR (4mm) in titanio di grado 4, nei diametri standard 3,7-4,2-4,8-5,5, piattaforma SMALL (3mm) in titanio di grado 4, nei diametri MINI IMPLANTS (2,7mm) e NARROW IMPLANT (3,2mm), per soddisfare le esigenze implanto-protesiche anche in presenza di spazi ridotti e di atrofie ossee orizzontali.

In relazione alla tipologia implantare vengono proposte diverse lunghezze (6-8-10-12-14-15,5-17) con parte trattata intraossea a partire da 4,5 mm per i protocolli di utilizzo di impianti short in caso di atrofie ossee verticali.

Il nuovo progetto attesta, ancora una volta, la natura propulsiva di IDI EVOLUTION. “Continuiamo a investire in ricerca & sviluppo con percentuali a doppia cifra sui ricavi” conclude Andrea Piantoni.“Presto ci saranno ulteriori novità”.

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Da IDI EVOLUTION il più piccolo e resistente impianto bifasico - Ultima modifica: 2020-12-22T12:00:55+00:00 da redazione
Da IDI EVOLUTION il più piccolo e resistente impianto bifasico - Ultima modifica: 2020-12-22T12:00:55+00:00 da redazione

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