Quest’anno si terrà presso l’Università di Torino la seconda edizione del corso di perfezionamento in Odontologia forense e antropologia dentale. Il corso, rivolto a odontoiatri, medici legali, biologi, archeologi, laureati in Scienze naturali, Scienze sanitarie e Scienze giuridiche, ha l’obiettivo di «fornire formazione e aggiornamento professionali negli accertamenti relativi all’attribuzione personale di resti umani e dei “corpi senza nome”, management, identificazione e diritti umani delle vittime di mass disaster (DVI), stima e determinazione dell’età cronologica e del profilo biologico di soggetti viventi o deceduti, descrizione raccolta e analisi di evidenze dentali e analisi di lesioni correlabili al morso umano, attraverso lezioni frontali e laboratori teorico-pratici a cadenza mensile», come viene spiegato nel comunicato ufficiale dell’università.
Tra i docenti del corso, alcuni professori dell’università di Torino (professori Giancarlo Di Vella, Stefano Carossa, Carlo Robino, Marco Sassoè, Rosa Boano, Francesco Lupariello, Raffaella Bianucci) e la direzione del professor Emilio Nuzzolese, odontoiatra forense e responsabile del laboratorio di identificazione personale (Antropologia Forense/Odontologia Forense e Morfologia Facciale). Inoltre, figurano nel corso anche alcuni docenti stranieri, tra cui Calil Makhoul, Hemlata Pandey, John Berketa, Johnnathan D. Bethard, Scheila Manica, Selina Leow, Tim Thompson e Ioanna Bach Strantzali.
La scadenza per la presentazione della domanda di ammissione è il 4 novembre 2020.