La cheratosi frizionale è una condizione benigna e autolimitante, che interessa prevalentemente la mucosa gengivale, dovuta allo sfregamento di due superfici una con l’altra. Questo fenomeno causa la produzione di filamenti di cheratina che determinano il caratteristico aspetto a placca bianco. In genere, la cheratinizzazione della superficie mucosa è una reazione all’insulto traumatico cronico, che può essere l’impatto del cibo sulle selle edentule, la presenza di denti taglienti o protesi incongrue, abitudini viziate ecc.1
La morsicatio buccarum è una condizione legata al trauma fisico cronico dato dal mordere costantemente le mucose linguali, buccali e talvolta labiali. Interessa essenzialmente i tessuti molli e nella maggior parte dei casi i bordi laterali linguali. Le mucose nelle aree interessate appaiono biancastre1.
Lo scopo di questa breve overview è di fornire alcuni dati epidemiologici e clinici, sulla base della più recente letteratura scientifica, per guidare l’odontoiatra e l’igienista dentale non esperto nella diagnosi della cheratosi frizionale e della morsicatio buccarum.
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