Un recente studio condotto dalla School of Dental Sciences della Newcastle University, UK, ha evidenziato una possibile correlazione tra carie della prima infanzia (ECC, Early Childhood Caries) e temperamento infantile. La ricerca ha analizzato come certi tratti caratteriali possano influenzare il rischio di sviluppare questa patologia nei bambini sotto i sei anni. E di conseguenza, aggiungere un nuovo strumento tra quelli già in uso per contrastare questa malattia infettiva, tra le più diffuse al mondo.
Lo studio e la selezione dei dati
I ricercatori hanno esaminato oltre 5.000 articoli attraverso database internazionali come PubMed, Scopus e Web of Science. Alla fine, 15 studi, con un totale di 6.667 bambini, sono stati inclusi nell'analisi. Gli studi selezionati erano di alta o moderata qualità e si concentravano sul rapporto tra temperamento e carie della prima infanzia.
I risultati
L'analisi ha mostrato una significativa associazione tra alcuni tratti temperamentali e la carie della prima infanzia. In particolare, i bambini con maggiore emotività e bassa socievolezza sono risultati più a rischio di sviluppare carie. Un temperamento difficile è emerso come un fattore rilevante, con un rischio aumentato di oltre due volte.
Implicazioni cliniche
Questo studio suggerisce che il temperamento infantile può dunque influenzare l'igiene orale e la suscettibilità alle carie. I bambini più emotivi potrebbero essere meno collaborativi durante le visite dentistiche o nelle routine di igiene orale quotidiana. Gli odontoiatri dovrebbero considerare il temperamento nei piani di prevenzione e trattamento, coinvolgendo anche i genitori nella gestione comportamentale.
Conclusioni
Il temperamento del bambino sembra essere un fattore di rischio per la carie della prima infanzia. Gli interventi che mirano a migliorare la gestione comportamentale del bambino, insieme a un'adeguata educazione dei genitori, potrebbero contribuire a ridurre il rischio di carie. Questo studio, pubblicato su Evidence-Based Dentistry, offre una nuova prospettiva nella prevenzione e trattamento della carie nei pazienti pediatrici.
Gli altri fattori di rischio
Se il temperamento del bambino può dunque essere un nuovo fattore da prendere in considerazione, gli altri già noti non vanno trascurati. Come l'ansia dentale, per esempio, ma ancor prima quelli contenuti nella teoria dei primi mille giorni di vita del bambino. La salute e il benessere di un individuo, infatti, sembrerebbero influenzati in larga misura da ciò che accade dal concepimento fino al secondo anno di età. Ed è quindi in questo periodo così delicato e decisivo che andrebbero concentrate le forze di pediatri, odontoiatri e genitori dei più piccoli.