Autori

Orlando D’Isidoro
Libero professionista, Silvi (TE)

Tommaso Bologna
Libero professionista, Fano (PU)

Filippo Chelli
Libero professionista,
Porto San Giorgio (FM)

Corrispondenza: orlando.disidoro@gmail.com

Approccio endo-perio-restaurativo per il recupero di 3.5 e 3.6 severamente compromessi in paziente giovane
- Ultima modifica: 2024-06-04T14:30:52+00:00
da K4

Abstract

Scopo del lavoro. Mostrare un approccio multidisciplinare nel recupero di elementi severamente compromessi in pazienti giovani.
Materiali e metodi. Una paziente di 30 anni si presentava alla nostra osservazione per carie destruente estesa al tronco radicolare di 36, sede di precedente terapia canalare. All’esame obiettivo il residuo radicolare di 3.6 risultava incluso al disotto di porzione gengivale iperplastica. In corso di indagine radiografica si riscontra lesione periapicale di 3.5. Il piano di trattamento proposto prevedeva una seduta di igiene orale professionale preliminare. A seguire, la fase parodontale, con una chirurgia osteoresettiva per l’allungamento di corona clinica della radice distale di 3.6 e la rizectomia della radice mesiale. La radice distale di 36 e l’elemento 35 sono poi stati oggetto di ritrattamento canalare, ricostruiti con perni in fibra e protesizzati con un ponte in zirconia monolitica.
Risultati. Le fasi cliniche sono state eseguite con successo e a cinque anni la riabilitazione risulta stabile. I parametri parodontali presi in considerazione sono stati la Probing Depth (PD), il Bleeding on Probing (BOP+) e il Gingival Index (GI). Il parametro endodontico preso in esame è stato il Periapical Index (PAI).
Conclusioni. Riabilitazioni implantari a 10 anni mostrano una percentuale di successo superiore al 90%. Il presente caso clinico suggerisce che in pazienti giovani un approccio alternativo alla terapia implantare può essere tentato con successo.

Endo-perio-restaurative management of severely compromised 3.5 and 3.6 in a young patient
Objectives. To show a multidisciplinary approach to the management of severely compromised teeth in a young patient.
Materials and methods. A 30 years-old woman came to our observation for the loss of 3.6 with a previous canal treatment, due to a destructive cavity extended to the root trunk. At the clinical examination, the root of 3.6 was covered by an iperplastic amount of gingiva. The x-rays showed a periapical lesion of tooth 3.5. The treatment started with an oral hygiene prophylaxis. Then, for the periodontal phase, a clinical crown lengthening and the rizectomy of the medial root of 3.6 were performed. Tooth 3.5 and the distal root of 3.6 underwent root canal re-treatment, a fiber post restoration, and a zirconium prosthetic bridge.
Results. The clinical procedures were successfully managed, and the restoration has been stable for 5 years. The examined periodontal parameters were Probing Depth (PD), Bleeding on Probing (BOP+) and Gingival Index (GI). The Periapical Index (PAI) was used to evaluate the endodontic healing.
Conclusions. Implant restorations showed a 10-year success rate of more than 90%. The present case report suggests that a different, multidisciplinary approach can be successfully tried in young patients.

 

Approccio endo-perio-restaurativo per il recupero di 3.5 e 3.6 severamente compromessi in paziente giovane
- Ultima modifica: 2024-06-04T14:30:52+00:00
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