Anelli commenta la carica a Ministro della Salute di Schillaci

Anelli

Il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), Filippo Anelli, fa i suoi auguri al nuovo Governo e in particolare a Orazio Schillaci, neoeletto Ministro della Salute.

«Siamo fieri che il nuovo Ministro della Salute sia un collega: una conferma dell’attenzione che da sempre l’attuale maggioranza riserva alle professioni, dimostrandola con la disponibilità e l’ascolto. L’Italia, i cittadini si aspettano ora grandi risposte. Al nuovo Ministro della Salute noi medici rivolgiamo questo augurio: che sia il paladino del Servizio Sanitario Nazionale e che la salute torni a essere un punto essenziale, fondamentale del programma di governo.»

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«La situazione è stata influenzata nettamente – lo è ancora – dal Covid, con tutti i risvolti che questo ha determinato» spiega Anelli. «Lo sforzo che noi medici abbiamo fatto in questo periodo di pandemia è stato notevolissimo. E oggi chiediamo al Governo, e quindi al nuovo Ministro, un impegno straordinario: l’impegno di salvaguardare il Servizio Sanitario Nazionale.»

«Le nostre sono preoccupazioni che si poggiano sui dati: il 5% dei medici è oramai stabilmente all’estero, una parte importante lavora sempre di più nelle strutture private, soprattutto quelli con altissime competenze» prosegue. «E poi la carenza del personale, per gli errori fatti nel passato, sta mettendo sempre più in difficoltà il sistema.»

«Non nascondiamo le preoccupazioni che questo sistema, se non si interviene immediatamente, possa in qualche maniera essere messo a dura prova e non rispondere più alle reali necessità che i pazienti pongono ogni giorno. Per poterlo fare, non servono soltanto i soldi del PNRR: serve un investimento diretto sui medici

«Noi chiediamo – conclude Anelli – che siano rivisti i programmi, che sia in qualche maniera ridotta la forbice tra gli stipendi dei medici e quelli dei colleghi europei. Chiediamo che i medici abbiano maggiore capacità di incidere sulle decisioni che si prendono: non vogliamo un sistema aziendalistico ma vogliamo un sistema che risponda ai bisogni di salute della gente. E soltanto coloro che hanno le competenze, ossia i medici, possono farlo. Chiediamo che ci sia un intervento su tutte le professioni sanitarie: non è possibile che i medici debbano, ancora oggi, specie sul territorio, lavorare da soli. Abbiamo bisogno di poter lavorare tutti insieme, perché le competenze sono attribuite a ben 30 professioni sanitarie e queste devono essere in qualche maniera rese disponibili a tutti i cittadini.»

Anelli commenta la carica a Ministro della Salute di Schillaci - Ultima modifica: 2022-10-23T21:26:27+00:00 da redazione
Anelli commenta la carica a Ministro della Salute di Schillaci - Ultima modifica: 2022-10-23T21:26:27+00:00 da redazione

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