La parodontologia si propone di conservare o ripristinare lo stato di salute dei tessuti di supporto di denti ed impianti, contribuendo così a conservare o migliorare il comfort, la funzione masticatoria, la fonazione e l’estetica dei pazienti.
Anatomia del parodonto e dei tessuti parodontali: la gengiva
Gengiva : è costituita da quella parte della mucosa masticatoria, di derivazione ectodermica, che ricopre il processo alveolare e circonda il colletto dei denti. In direzione coronale appare di colore rosa e dall’aspetto “a buccia d’arancia” nei soggetti in salute, caratterizzata da un contorno festonato e termina con il margine gengivale libero, mentre in direzione apicale la gengiva continua con la mucosa alveolare, dall’aspetto lasso e dal colore più scuro. La linea di confine tra le due aree precedentemente descritte è ben visibile e riconoscibile ed è definita giunzione muco-gengivale. Il palato è invece contraddistinto da caratteristiche diverse, non presenta infatti una linea mucogengivale poiché il palato duro e il processo alveolare mascellare sono ricoperti da un omogeneo strato di gengiva aderente. Le caratteristiche istologiche e morfologiche della gengiva fanno si che si possa parlare di gengiva libera (marginale e interdentale) e gengiva aderente. La gengiva è saldamente adesa all‟osso alveolare e al cemento sottostante mediante l‟inserzione d‟innumerevoli fibre connettivali
Anatomia del parodonto e dei tessuti parodontali: il legamento parodontale
Legamento parodontale: è una struttura connettivale, che collega il cemento radicolare all‟osso alveolare, composta da un complesso di cellule, fibre nervose e vasi sanguigni e linfatici, immersi in una matrice extracellulare prevalentemente formata da fasci di fibre connettivali. È situato tra l’osso alveolare proprio e il cemento radicolare e lo spazio in cui si dispone ha un’ampiezza di circa 0,25 mm e una forma di clessidra. Il dente è unito all’osso mediante fasci di fibre collagene. Questi fasci possono essere classificati in base al loro orientamento e disposizione in 4 gruppi:
- Fibre della cresta alveolare: decorrono dalla porzione sopracrestale della radice fino alla cresta alveolare;
- Fibre orizzontali: situate nella porzione più coronale del legamento;
- Fibre oblique: decorrono dalla radice in direzione coronale fino all‟osso alveolare;
- Fibre apicali: decorrono dall‟apice della radice fino al fondo dell‟alveolo con vari orientamenti.
Dal cemento all’osso alveolare si ritrovano poi delle fibre denominate di Sharpey; tra i componenti importanti del legamento parodontale sono da segnalare anche le fibre elastiche e una piccola percentuale di fibre ossitalaniche.
Oltre alle fibre sono presenti alcuni componenti cellulari quali:
- fibroblasti
- osteoblasti
- cementoblasti
- residui del Malassez
- fibre nervose
- cellule endoteliali
- macrofagi
- eosinofili
- mastocellule
Il complesso sistema di ancoraggio del legamento parodontale permette la distribuzione e l’assorbimento da parte del processo alveolare, delle forze sviluppate durante la masticazione e i contatti fra i denti e rende possibile i movimenti dentali fisiologici. Queste proprietà sono fondamentali per consentire l’apposizione di nuovo osso durante lo sviluppo e il rimodellamento dinamico.
Anatomia del parodonto e dei tessuti parodontali:il cemento
Cemento radicolare: è un tessuto calcificato specializzato che ricopre le superfici della radice dei denti, non è innervato e ma presenta vasi sanguigni o linfatici. Viene deposto senza sosta durante l’intero arco della vita. Come altri tessuti mineralizzati è costituito da fibre collagene contenute in una matrice organica. Le tre componenti principali del cemento sono una organica, una inorganica e l’acqua; la componente organica è formata da collagene, proteine, glicoproteine, e fosfatasi alcalina. La componente inorganica è i 2/3 ma sono presenti anche tracce di altre sostanze. Si distinguono principalmente quattro tipi di cemento: acellulare a fibre estrinseche, cellulare a stratificazione mista,cellulare a fibre intrinseche e cemento acellulare afibrillare. Il cemento permette la connessione del dente con le fibre del legamento parodontale, consentendo quindi la distribuzione delle forze che agiscono sul dente.
Anatomia del parodonto e dei tessuti parodontali: l’osso alveolare
Osso alveolare: è quella parte delle ossa mascellari che forma e sostiene gli alveoli dentari.E’ caratterizzato da una parte organica e una inorganica. Quest’ultima è quasi completamente idrossido di calcio mentre la componente organica è costituita da fibre collagene tipo I immerse in una sostanza amorfa di glicoproteine e proteoglicani. Lo strato esterno che riveste gli alveoli è composta da osso compatto che rappresenta una sottile lamina dura dove trovano inserzione le fibre del legamento parodontale, mentre l’osso spugnoso la fa da padrone nelle aree tra gli alveoli. Lungo l’osso alveolare proprio corrono numerosi canali di Volkmann, attraverso i quali i vasi sanguigni e linfatici nonché le fibre nervose passano dall’osso alveolare al legamento parodontale. Dal legamento stesso giungono le fibre di Sharpey, spesso mineralizzate, che si inseriscono sulla parte dell’alveolo del dente, dando vita all’osso denominato fascicolato.