La terapia chirurgica parodontale mira alla rigenerazione dei tessuti parodontali nei pazienti con difetti intraossei o di forcazione. Negli ultimi anni, l'interesse per l'impiego di agenti farmacologici adiuvanti in questo ambito è cresciuto notevolmente. Tra questi, l’alendronato topico sta emergendo come un'opzione promettente per migliorare gli esiti clinici del trattamento chirurgico. Come dimostra una ricerca condotta presso il Dipartimento di Odontoiatria dell'All India Institute of Medical Sciences, Jodhpur, India.

Meccanismo e applicazione dell'alendronato

L’alendronato è un bifosfonato noto per le sue proprietà anti-riassorbimento osseo. Applicato localmente nel sito chirurgico, agisce inibendo l’attività osteoclastica e promuovendo un ambiente favorevole alla rigenerazione del tessuto osseo. A differenza dell’assunzione sistemica, l’applicazione topica consente di massimizzare l’effetto terapeutico minimizzando i potenziali effetti collaterali.

Evidenze scientifiche a supporto

Una recente revisione sistematica con meta-analisi condotta da un gruppo di rcercatori indiani ha valutato l’efficacia dell’alendronato topico associato alla chirurgia parodontale per il trattamento dei difetti intraossei e delle forcazioni. Lo studio ha incluso nove studi clinici randomizzati, di cui sei sono stati sottoposti ad analisi quantitativa. I risultati indicano che l’aggiunta di alendronato topico determina un miglioramento statisticamente significativo in tre parametri fondamentali: riduzione della profondità di sondaggio parodontale (PPD) con una differenza media standardizzata (DMS) di 1,06 mm; riduzione della profondità del difetto osseo (DD) con una DMS di 1,10 mm; miglioramento del livello di attacco clinico (CAL) con una DMS di 1,03 mm.

Considerazioni cliniche

Nonostante i risultati incoraggianti, gli autori sottolineano che la certezza delle evidenze rimane da bassa a molto bassa, a causa di limiti metodologici e dell’eterogeneità degli studi. Tuttavia, l’alendronato topico rappresenta una strategia interessante, soprattutto nei casi in cui si desidera potenziare gli effetti rigenerativi della chirurgia parodontale senza ricorrere a interventi più complessi o costosi.

Conclusioni

L’impiego dell’alendronato topico come coadiuvante nella chirurgia parodontale potrebbe dunque aprire nuove prospettive terapeutiche nella gestione dei difetti intraossei e delle forcazioni. Tuttavia, sottolineano gli autori dello studio, pubblicato su Evidence-Based Dentistry, saranno però necessari ulteriori studi clinici, ben strutturati, per confermare l’efficacia e la sicurezza di questa nuova modalità d’uso dell'alendronato.

Con l’alendronato topico la chirurgia parodontale è più efficace - Ultima modifica: 2025-06-04T08:34:36+00:00 da Pierluigi Altea
Con l’alendronato topico la chirurgia parodontale è più efficace - Ultima modifica: 2025-06-04T08:34:36+00:00 da Pierluigi Altea