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Il Presidente AIO Pierluigi Delogu ha partecipato al Congresso ANTLO (Associazione Nazionale Titolari di Laboratorio Odontotecnico) durante il quale ha ribadito il diritto della sua associazione, come di qualsiasi altra associazione odontoiatrica, di manifestare le proprie opinioni in tutti i contesti in cui si dibatta di Odontoiatria. In una nota, AIO riporta i pensieri di Delogu in merito ai temi caldi della questione che vede da sempre contrapposte le professioni dell’odontotecnico e dell’odontoiatra, dove viene nuovamente ribadito come la figura dell’odontotecnico sia “un fondamentale supporto dell’attività odontoiatrica, che si esplica in particolare nella fabbricazione di manufatti protesici ed ortodontici. Ma l’odontoiatria non è solo protesi, anzi deve essere e dovrà essere sempre di più prevenzione e cura precoce delle patologie.” Sostiene anche che “si possa incidere su temi di politica sanitaria in quanto Odontoiatri, o meglio in quanto sanitari che operano sul paziente e ne prendono in carico i bisogni clinici.”

Inoltre, pur riconoscendo il ruolo fondamentale svolto dall’odontotecnico, si oppone fermamente all’idea che possa essere considerato una figura appartenente all’ambito sanitario.  Le richieste di elevare il proprio percorso formativo sono considerate giuste e lecite e devono essere soddisfatte in un ambito extra sanitario, essendo le loro abilità tecnico scientifiche e non mediche.

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L’associazione manifesta inoltre la propria opposizione all’istituzione della figura dell’odontoprotesista, professione che va svolta esclusivamente in seguito all’acquisizione di competenze mediche. Affidare la riabilitazione protesica a personale non medico significherebbe abbassare la qualità delle riabilitazioni.

Altro punto fermo è la totale opposizione alla possibilità che ci siano contatti tra odontotecnico e paziente, come già avviene in alcune realtà territoriali, dove è l’odontotecnico a fatturare il lavoro al paziente. Nella nota, si legge che “la protesi non é un prodotto da banco, ma uno strumento per dare funzione ed estetica al paziente con problemi”. Se così non fosse, si potrebbero favorire fenomeni di abusivismo, contro cui il mondo odontoiatrico si batte da anni, negli interessi della salute dei pazienti.

Infine, AIO esprime il proprio parere riguardo l’utilizzo di sistemi Cad-Cam, che “rientra tra le innovazioni tecnologiche che consentono all’Odontoiatra di applicare la propria terapia come stabilito dalla legge 409/85”.

 

AIO al congresso ANTLO: l’odontotecnico non è una figura sanitaria - Ultima modifica: 2016-10-04T07:06:55+00:00 da redazione

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