Affidabilità e precisione del digitale e della metodica CAD-CAM

Un presupposto fondamentale per capire il livello di accuratezza del manufatto che verrà prodotto a partire da un’importa CAD è l’analisi del file digitale. Naturalmente, nella fase di scansione laser, l’oggetto reale (gli elementi dentari) viene riprodotto e l’informazione viene rielaborata a computer, quindi salvata come file STL. Si crea così un’insieme quantizzato, quindi a numero finito, di dati che, per quanto numerosi, non saranno mai sufficienti a riprodurre alla perfezione la continuità anatomica di un organo.

D’altra parte, in questo caso, il discorso è valido anche per il corrispettivo “analogico”, ossia l’impronta convenzionale, dato che qualunque materiale ha un proprio margine di accuratezza. Non solo: la rilevazione di un’impronta ideale è anche un procedimento a maggiore dipendenza dall’operatore, e varia anche con altri fattori, quali la compliance del paziente e caratteristiche fisiologiche come il flusso salivare.

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In più, quando la protesi viene realizzata da una fresatrice computer guidata, subisce sì un errore in fase produttiva, ma evidentemente molto inferiore a quello della mano dell’odontotecnico, per quanto valido possa egli essere.

Oltre a tutto ciò, esistono altri sistemi volti a minimizzare l’imperfezione: nella protesi cementata, ad esempio, il più importante di questi è il cemento stesso.

Per rendere l’idea dell’impercettibilità di questo errore all’occhio umano, basti pensare che gli studi clinici che si sono chiesti come quantificarlo, sono sempre dovuti partire da un’analisi microscopica del prodotto. Il più citato di questi, principale fonte della presentazione di oggi, ha utilizzato una tecnica di replicazione, al fine di ottenere dei campioni da studiare al microscopio. Nel lavoro, sono stati confrontati i dati riguardanti corone in metallo-ceramica, con quelli di corone in zirconio monolitico ittrio-stabilizzato.

I valori risultati, anche alla luce dell’analisi statistica effettuata dagli Autori, ci permettono di capire che la differenza di errore sia effettivamente trascurabile.

Stesso dicasi per quanto riguarda i modelli studio: un lavoro più recente, dedicato alle applicazioni del digitale in implantologia – argomento che, peraltro, verrà trattato dal prof. Hugo de Bruyn nella terza sessione del congresso internazionale Innovazione, sostenibilità e stili di vita – ha dimostrato l’alto grado di accuratezza nel passaggio dalla scansione d’impronta alla fresatura, con il mantenimento volumentrico di punti sensibili, come cuspidi, fosse e punti di contatto.

Alla luce di queste, ma anche di numerose altre esperienze cliniche, l’odontoiatra deve sentirsi incoraggiato, quantomeno, a conoscere le tecnologie CAD-CAM e le innovazioni che stanno sempre più influenzando il workflow del dentale. D’altra parte, come si legge nell’interessante riflessione di Christensen, egli deve prevedere di essere in grado di ammortizzare il costo dei macchinari in ragione delle proprie esigenze lavorative, senza dimenticare l’aspetto professionalizzante: non potrà, infatti, trascurare fasi fondamentali quali il condizionamento dei tessuti molli o l’isolamento corretto del margine di preparazione.


Siamo nella settimana chiave di questo 2015 de “Il Dentista Moderno”. Il giorno 3 luglio 2015, presso l’hotel Marriott di Milano, si terrà finalmente il congresso internazionale Innovazione, sostenibilità e stili di vita, un momento con sincera, trepidante attesa. La notorietà e l’autorevolezza dei relatori, gli argomenti di grande stimolo, il tutto in un ambiente di prestigio che agevola il confronto e la discussione. Quello che speriamo è che i professionisti che interverranno da tutta Italia – e non solo – si lascino positivamente coinvolgere dal clima che si verrà a creare. Da questo punto di vista, la nostra garanzia sono la qualità e la passione del pubblico a cui ci stiamo rivolgendo: i nostri lettori.

Fonti:

Eur J Oral Sci. 2005 Apr;113(2):174-9.

Clinical fit of all-ceramic three-unit fixed partial dentures, generated with three different CAD/CAM systems.

Reich S, Wichmann M, Nkenke E, Proeschel P.

Clin Oral Implants Res. 2015 Jun;26(6):715-9. doi: 10.1111/clr.12375. Epub 2014 Apr 10. Accuracy of digital versus conventional implant impressions. Lee SJ, Betensky RA, Gianneschi GE, Gallucci GO.

J Am Dent Assoc. 2008 Jun;139(6):761-3. Will digital impressions eliminate the current problems with conventional impressions? Christensen GJ.

Affidabilità e precisione del digitale e della metodica CAD-CAM - Ultima modifica: 2015-06-30T08:30:04+00:00 da redazione

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