Come già visto nelle scorse settimane, Il Dentista Moderno ha scelto di seguire i lavori del 59° Congresso Annuale di Amici di Brugg, che si terrà da giovedì 7 a sabato 9 Aprile 2016 presso il centro congressi Milan Marriott Hotel di Milano. Il programma si diversifica in parte tra odontoiatri, odontotecnici, assistenti e igienisti. Parlando proprio della sezione rivolta agli igienisti dentali, uno degli obiettivi è quello di ribadire il ruolo di questa figura sanitaria nella fase preventiva e intercettiva legata alle patologie dentarie e stomatognatiche e, in generale, del mantenimento della salute a livello di popolazione.
A tal proposito, il dott. Francesco Bova parlerà della correlazione fra salute parodontale e malattie sistemiche. Ciò fornisce lo spunto ad affrontare brevemente una tematica così complessa e sempre così attuale.
Da sempre vengono studiate le manifestazioni delle patologie all’interno della cavità orale: basti pensare all’immagine quasi iconica del medico che esamina la lingua del malato. Alcune patologie possono causare precise manifestazioni a livello gengivale e, in generale, sul parodonto. Le più comuni fra queste manifestazioni sono l’ipertrofia gengivale, la comparsa di anomalie della mucosa e l’aggravamento di una situazione di una patologia gengivale o parodontale pregressa. In questa categoria vengono ricordate diverse malattie infettive, dermatologiche, metaboliche e altre ancora.
Similmente, si è scoperto che anche l’assunzione di taluni farmaci poteva indurre patologia gengivale, tipicamente l’ipertrofia.
Negli ultimi anni, a fianco di queste tematiche “classiche”, sono state rilevate delle significative interazioni nel senso inverso. La malattia parodontale, cioè, si correlava con problematiche a livello sistemico. Ovviamente, queste evidenze andavano studiate secondo il nesso di causalità: la malattia parodontale è pur sempre una patologia e eziologia multifattoriale, con una componente batterica fondamentale. Gli studi hanno perciò associato questa patologia odontoiatrica con problematiche sistemiche di competenza medica, aprendo la strada ad una branca della parodontologia estremamente complessa e stimolante, detta appunto perio-medicine.
Correlazioni tra malattia parodontale e salute generale
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In primo luogo, l’associazione con le malattie cardiovascolari: la diffusione di queste patologie, che rappresentano ancora oggi la prima causa di morte nel mondo occidentale, è un indice dell’impatto sociale di questo campo di studi. Diversi studi si sono soffermati sulla possibile correlazione – attraverso meccanismi diretti e indiretti – con l’aterosclerosi, una condizione predisponente a diversi episodi di patologia cardiovascolare.
La seconda patologia considerata è anch’essa assai diffusa nel mondo sviluppato: il diabete mellito. Un diabetico ha un rischio due o tre volte maggiore rispetto ad un soggetto sano di sviluppare parodontite. Una terapia parodontale efficace, oltre a migliorare la salute orale del paziente, sembra abbia un ruolo positivo nel raggiungimento del compenso glicemico. Va ricordato, a tal proposito, quanto il decorso di tale patologia sia influenzato dagli stili di vita assunti del paziente. Diversi aspetti biologici, in questo senso, attendono ancora di essere chiariti.
In ultima istanza, la Letteratura indica una correlazione fra la malattia parodontale e alcune importanti problematiche gestazionali. Nella fattispecie, si fa riferimento al parto pretermine e alla nascita di bambini sottopeso.
Pare perciò utile ribadire, in conclusione, come il ruolo dell’odontoiatra e dell’igienista sia di accompagnare il paziente parodontale lungo il. percorso terapeutico, informandolo anche delle problematiche generali a cui potrebbe andare incontro. Tutto ciò, ovviamente, sempre sotto la guida della evidence-based dentistry.Esiste anche però un ruolo che il comportamento del paziente ha in questa situazione e può essere appreso tramite questo video.
