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Non si placa la polemica sull’insensatezza di obbligare gli odontoiatri a eseguire una duplice trasmissione di dati, sia attraverso lo Spesometro che tramite il 730 precompilato. Infatti, nonostante la Legge di Stabilità del 2016 avesse stabilito che “l’obbligo di comunicare le operazioni attraverso lo Spesometro è escluso per coloro i quali trasmettono i dati al Sistema tessera sanitaria ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175”, nulla di simile è attualmente in previsione per l’anno corrente. Se le cose non dovessero cambiare, ad aprile si presenterà nuovamente l’obbligo di trasmissione degli stessi dati relativi all’anno 2016 attraverso lo Spesometro.

Il sito ANDI riporta le parole del Presidente Nazionale Gianfranco Prada che, per evitare un inutile lavoro agli odontoiatri, ha deciso di scrivere a Rossella Orlandi Direttore dell’Agenzia delle Entrate, richiedendo “un rapido intervento ai fini di ribadire almeno quanto avvenne lo scorso anno: cioè l’esenzione della trasmissione dei dati dello Spesometro, se già inviati al Sistema Tessera Sanitaria”.

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“Com’è noto – scrive Prada – il D. Lgs. n. 175/2014 ha introdotto l’obbligo per medici ed odontoiatri di inviare i dati delle fatture emesse al Sistema Tessera Sanitaria, in modo da renderli disponibili all’Agenzia delle Entrate per la dichiarazione dei redditi precompilata. I dati dell’anno 2016, sono stati regolarmente trasmessi entro lo scorso 31 gennaio”.

“Resta – conclude – del tutto illogico e contrario alla ratio di semplificazione e sburocratizzazione degli adempimenti fiscali, l’imporre agli operatori sanitari un adempimento duplicato, nello stesso anno solare”.

ANDI su Spesometro e 730 precompilato: un’inutile doppia trasmissione di dati - Ultima modifica: 2017-03-18T07:17:16+00:00 da redazione

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