Caso Previmedical: la lettera di Carlo Ghirlanda

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Dopo diversi mesi, l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani torna a parlare del caso Previmedical.

«In nome e per conto degli associati ANDI che hanno in esecuzione con Previmedical Spa i contratti in oggetto, facciamo presente che persiste la Vs. morosità per i pagamenti delle prestazioni erogate dai Ns. associati e tale ritardo arreca un grave danno alla gestione degli studi odontoiatrici» si legge in una lettera indirizzata alla società, firmata dal Presidente Nazionale ANDI Carlo Ghirlanda.

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Ma i problemi non finiscono qui. «Le Vs. nuove offerte negoziali di convenzione sono volte ad ottenere l’accettazione di contratti “premium” laddove prevedono all’interno la clausola “welcome package” la quale imporrebbe alle strutture odontoiatriche convenzionate di retrocedere a Previmedical Spa importi che, a ben vedere, sono delle percentuali su prestazioni squisitamente intellettuali, erogabili solamente da professionisti iscritti in Albi professionali o elenchi (cfr. All. 4 alla Vs. bozza di contratto).»

Ghirlanda espone i suoi dubbi sulle scelte fatte dalla società, esprimendo preoccupazione per la categoria. «I contratti così proposti, appaiono eccedere l’oggetto di Previmedical Spa, che consente, come da atto costitutivo e statuto, l’attività sociale solamente con riferimento alla liquidazione dei sinistri (nella fattispecie per conto di RBM Ass. Salute Spa) “con espressa esclusione di quelle attività inderogabilmente riservate dalla legge ai liberi professionisti iscritti ad Albi”.»

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Caso Previmedical: la lettera di Carlo Ghirlanda - Ultima modifica: 2019-02-07T07:38:38+00:00 da redazione