Della vitamina D e dei suoi presunti effetti benefici per la salute orale se ne parla da tempo. Recentemente sono però anche apparsi alcuni studi che hanno definito inconcludenti le prove a sostegno di questa tesi. Tuttavia, una ricerca appena pubblicata sul Journal of Public Health Dentistry è tornata sull'argomento con risultati interessanti e che riaprono il dibattito sul ruolo della vitamina D per la salute orale.

Il focus dello studio incentrato su giovani e vitamina D

I ricercatori del Clinical Research Center for Oral Diseases della Zhejiang University, Cina, hanno studiato la relazione tra carie dentale e livelli sierici di vitamina D. Attraverso il National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), hanno preso in esame un campione di giovani statunitensi di età compresa tra 5 e 19 anni. All'interno di questo gruppo, hanno analizzato le relazioni tra il livello sierico di 25-idrossivitamina-D [25(OH)D] e la carie dentale nei bambini e nei giovani.

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I risultati della ricerca

Per determinare la concentrazione sierica di [25(OH)D], i ricercatori si sono avvalsi della cromatografia liquida ad alte prestazioni-spettrometria di massa tandem (HPLC–MS/MS). Le analisi dei denti, invece, sono state condotte da odontoiatri autorizzati. I rtisultati hanno mostrato innanzitutto una relazione non lineare tra la carie dentale e l'età. La vitamina D ha mostrato un effetto protettivo relativamente stabile solo con concentrazioni superiori ai 60 nmol/L. In particolare, gli autori dello studio hanno osservato che ad un aumento di 10 nmol/L delle concentrazionbi sieriche di [25(OH)D] era associata una riduzione della carie del 10%. Segno che una quantità sufficiente di vitamina D potrebbe proteggere dalla carie.

Cosa suggerire dunque ai pazienti

I risultati di questa ricerca sembrano confermare l'ipotesi che la vitamina D sia davvero un fattore protettivo della carie. E questo andrebbe ricordato ai pazienti, ma anche ai genitori dei piccoli pazienti. Insieme con quel che raccomanda da tempo l'OMS che proprio sulla prevenzione sottolinea il ruolo decisivo di un'alimentazione equilibrata, povera di zuccheri liberi e ricca di frutta e verdura, e che privilegi l'acqua a qualsiasi altra bevanda. Fumo e alcol andrebbero evitati, mentre sarebbe da incoraggiare l'uso dei dispositivi di protezione per chi pratica sport o viaggia in moto o in bicicletta. Ma anche la buona abitudine di spazzolare i denti due volte al giorno. Meglio se con un dentifricio al fluoro, la cui concentrazione deve essere da 1000 a 1500 ppm.

La Vitamina D è un fattore protettivo della carie - Ultima modifica: 2023-04-11T09:36:50+00:00 da Pierluigi Altea
La Vitamina D è un fattore protettivo della carie - Ultima modifica: 2023-04-11T09:36:50+00:00 da Pierluigi Altea