Una soluzione innovativa per la protesi fissa

Belluz-Borromeo

La riabilitazione fissa full arch consente al paziente di ottenere benefici funzionali, psicologici e un miglioramento del comfort rispetto alle protesi mobili convenzionali. Sebbene la protesi rimovibile ad ancoraggio implantare sia una delle soluzioni più collaudate e affidabili, grazie alla protesi fissa il paziente può guarire dall’edentulismo e dimenticare la mutilazione dovuta alla perdita dei denti.

OT Bridge, una sistematica innovativa

Nei suoi 35 anni di attività, Rhein83 ha investito risorse ed energie nella ricerca di soluzioni semplici ed affidabili che rendessero il lavoro del dentista e dell’odontotecnico facile, ma soprattutto privo di variabili. Da un progetto nato nei laboratori di ricerca Rhein83, in collaborazione con alcune università Italiane, nasce “OT BRIDGE” una sistematica innovativa ed efficace per la realizzazione di riabilitazioni fisse. «OT Bridge rappresenta un protocollo innovativo ed efficace per la realizzazione di riabilitazioni fisse full arch», spiega il dottor Marco Montanari, odontoiatra, libero professionista a Forlì. «La caratteristica dell’elastic Seeger di passivare la struttura in maniera efficace fornisce una grande tranquillità all’operatore, inoltre questo semplice e versatile dispositivo ha il valore aggiunto di permettere di ridurre il numero delle viti con evidenti vantaggi estetici perché si crea un bloccaggio funzionale ottenuto dalla sinergia tra attacco OT Equator ed Elastic Seeger».

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La molla Seeger

OT EQUATOR di Rhein83 è un attacco dalle dimensioni ridotte il cui design è un’evoluzione dell’attacco extra coronale OT CAP al quale sono stati rimossi il polo superiore e inferiore mantenendo solo la parte centrale, equatoriale, ritentiva.  OT EQUATOR viene utilizzato in protesi rimovibile da parecchio tempo; da qualche anno Rhein83 ha deciso di sperimentarlo anche in protesi fissa. Questo è stato reso possibile grazie a una soluzione fortemente innovativa e rivoluzionaria rispetto alle soluzioni avvitate e cementate: la molla Seeger. L’anello Seeger costituisce una rivoluzione nel concetto di ancoraggio della protesi, è una molla di materiale acetalico, non igroscopico e di lenta memoria elastica che abbraccia l’attacco nella zona del collo e va alloggiato all’interno del solco predisposto nei monconi cilindrici. La molla Seeger ha una funzione ritentiva, previene lo svitamento delle viti prendendo la maggior parte del carico ritentivo; in base al progetto protesico, può evitare l’uso delle viti nelle zone estetiche.

I vantaggi

Il KIT 42 che contiene 42 OT Equator con diametri ed altezze scelte dal clinico

Il principale vantaggio meccanico del sistema OT BRIDGE è la multifunzionalità, ma anche il superamento dei problemi di disparallelismo, anche in casi estremi oltre gli 80°, senza ricorrere a componenti implantari dedicate, tipo MUA, oppure a fresaggi. Il foro filettato a fondo chiuso sull’attacco, non comunicante con l’impianto, evita infiltrazioni batteriche corono-apicali. Nella tecnica OT Bridge, soprattutto per avvantaggiare chi fa carico immediato, è stato inoltre studiato il KIT 42 che contiene 42 OT Equator con diametri ed altezze scelte dal clinico.  L’attacco OT Equator è prodotto per tutte le piattaforme implantari, con il diametro e l’altezza richiesta, da 0,5 a 7 mm per impianti a esagono interno e da 2 a 7 mm per impianti ad esagono esterno.

Il kit è autoclavabile e particolarmente indicato per i clinici che usano tecniche con carico immediato perché permette di avere monconi di tutte le altezze desiderate e necessarie.

Il clinico può personalizzare il suo kit ordinando gli OT Equator che desidera, marca, diametro e altezza.

Per ulteriori informazioni
Una soluzione innovativa per la protesi fissa - Ultima modifica: 2019-10-07T14:47:26+00:00 da redazione
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