L’intersezione tra diabete mellito (DM) e patologie orali è ben documentata, soprattutto per quanto riguarda la parodontite. Meno chiaro, però, è il legame tra diabete e necessità di trattamento endodontico. In ambito clinico, è diffusa l’ipotesi che i pazienti diabetici, in quanto più soggetti a infezioni e infiammazioni croniche, presentino anche un rischio maggiore di sviluppare lesioni endodontiche. Un recente studio condotto presso l'Academic Centre for Dentistry Amsterdam (ACTA) ha cercato di chiarire proprio questo punto. Indagando se il diabete incida o meno sul numero di denti trattati endodonticamente in pazienti già affetti da parodontite.

Studio retrospettivo e metodologia

Lo studio ha analizzato le radiografie full-mouth di 180 pazienti con diagnosi di parodontite, suddivisi in due gruppi: diabetici e non diabetici, appaiati per età, sesso e anno di accesso alla struttura clinica. L’obiettivo era verificare se vi fosse una differenza significativa nella percentuale di denti trattati endodonticamente (RCT) tra i due gruppi. L’approccio retrospettivo caso-controllo ha consentito di ridurre i bias legati alla selezione e di confrontare direttamente l’impatto del diabete sul quadro endodontico.

I risultati sul trattamento endodontico

Contrariamente a quanto spesso ipotizzato, i risultati non hanno mostrato differenze statisticamente significative tra i due gruppi: i pazienti diabetici presentavano in media il 6,88% di denti sottoposti a trattamento endodontico, contro il 7,34% dei non diabetici (p = 0,60). Anche la perdita dentale non è risultata associata in modo significativo alla presenza del diabete. Gli autori concludono quindi che, in presenza di parodontite, il diabete non costituisce un fattore di rischio aggiuntivo per il ricorso al trattamento endodontico.

Implicazioni cliniche

I dati di questo studio, pubblicato sull'International Dental Journal, suggeriscono che, nei pazienti con parodontite, la gestione del rischio endodontico non deve necessariamente essere modulata sulla base dello stato diabetico. Sebbene il diabete resti un importante fattore sistemico da monitorare, le sue ripercussioni sembrano più rilevanti sulla progressione della parodontite che sull’incidenza di lesioni endodontiche. Per il clinico, dunque, questo significa che l’indicazione a un trattamento endodontico dovrebbe basarsi su criteri clinico-radiografici oggettivi, piuttosto che su presupposti sistemici generali.

Il trattamento endodontico nei pazienti con parodontite e diabete - Ultima modifica: 2025-09-02T14:28:52+02:00 da Pierluigi Altea
Il trattamento endodontico nei pazienti con parodontite e diabete - Ultima modifica: 2025-09-02T14:28:52+02:00 da Pierluigi Altea