Trattamento canalare, cosa conta per il successo a lungo termine

Il trattamento canalare è una terapia ampiamente utilizzata in endodonzia. Si tratta di una procedura che tuttavia, al di là delle difficoltà tecniche che comporta, può esser fonte di alcuni problemi per la sua indeterminatezza. Ancora oggi, infatti, non ci sono studi prospettici sui risultati a lungo termine dei trattamenti canalari non chirurgici oltre i 5 anni. Uno studio pubblicato sull'International Endodontic Journal ha cercato di colmare questa lacuna.

Uno studio sui risultati del trattamento canalare

La ricerca è stata condotta presso la Dental School della Clinica Universitaria ST-Luc di Bruxelles, in Belgio. Gli autori dello studio hanno preso in esame un numero significativo di pazienti che dal 1990 al 2016 sono stati sottoposti alla cura canalare da un singolo professionista. Gli interventi, che si sono svolti in un arco temporale di 25 anni, sono stati eseguiti tutti secondo le linee guida della Società Europea di Endodonzia.

I casi trattati

I ricercatori hanno preso in esame 1545 pazienti per un totale di 2500 trattamenti canalari, di cui 1063 trattamenti primari e 1437 ritrattamenti. Il 46% del campione comprendeva denti molari. Per il resto, il campione era costituito da denti vitali (20%), metà dei quali associati a dolore, e denti non vitali (80%). Il  28% di questi associati a segni e/o sintomi clinici e il 50% a riassorbimento osseo periapicale visibile alla radiografia. L'assenza di segni e sintomi clinici insieme con l'assenza di radiolucenze periapicali sono due elementi che lasciano ben sperare sul risultato di una terapia canalare. Tuttavia, la ricerca mostra innanzitutto la necessità di considerare il fattore tempo come la variabile più importante.

Il successo, un processo dinamico

La probabilità di successo del trattamento canalare e quella di conservazione del dente diminuiscono progressivamente nel tempo. Nel primo caso, infatti, a 5 anni il valore si attesta intorno all'85%, oltre i 20 anni diminuisce fino al 60% circa. Rispetto alla conservazione del dente, invece, a 10 anni la probabilità di mantenerlo è dell'80%, oltre i 20 anni del 50%. Il trattamento canalare è dunque una scelta terapeutica affidabile per la conservazione dei denti con malattia pulpare e periapicale. Sebbene i risultati di questa terapia, così dicono i ricercatori, debbano essere considerati in senso dinamico. In altre parole, correlati al tempo e non interpretati in senso statico come invece spesso accade.

Trattamento canalare, cosa conta per il successo a lungo termine - Ultima modifica: 2023-05-04T17:47:55+00:00 da Pierluigi Altea
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