In ambito odontoiatrico, la telemedicina può essere d’aiuto al professionista in vari campi, come individuare precocemente un problema e monitorare un decorso clinico o l’andamento di una terapia, limitando i costi orari per lo studio dentistico. Consente di intervenire precocemente n caso di emergenze odontoiatriche e permette ai dentisti di fornire informazioni, istruzioni e consulenze in modo più agevole. Infine, nei pazienti più sensibili favorisce la riduzione dell'ansia suscitata dalle visite in presenza.

Negli anni Novanta, l’OMS ha definito la telemedicina come “la fornitura di servizi sanitari quando la distanza è un fattore critico, in cui gli operatori utilizzano le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni per scambiare informazioni utili per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie”.
Dall’analisi del mercato della telemedicina emerge che il suo utilizzo ha registrato un picco durante il periodo pandemico, per poi registrare un calo importante fino ad attestarsi ai valori pre-covid.

I Paesi in cui è maggiormente utilizzata la telemedicina sono l’Inghilterra, l’Irlanda e i Paesi del nord Europa. In questi Paesi il mercato della e-health vale 1,21 miliardi di dollari in Inghilterra, 874,4 milioni in Germania e 714,5 milioni nei Paesi nordici (Frost & Sullivan, Innovative Business Models Powering the Telehealth Market in Europe, MFBD-48, February 2021). L’Italia rimane un po’ il fanalino di coda; l’uso di questa tecnologia è infatti ancora poco diffuso e il suo valore di mercato attualmente oscilla intorno ai 294,1 milioni di dollari.
Nonostante ciò, si prevede che l’Italia raggiungerà una discreta crescita, possibile grazie anche agli investimenti del PNRR, con un tasso di crescita previsto del 19,1%.
Nel nostro Paese occorre dunque promuovere l’utilizzo di questa tecnologia, se non per eguagliare quanto per avvicinarsi ai tassi di crescita al momento previsti per l’Inghilterra (32,6%), la Germania (26,2%), la Francia (24,6%), e i Paesi nordici (34,3%) (Grafico 1).

 

TELEMEDICINA E MONITORAGGIO REMOTO IN ODONTOIATRIA
Grafico 1. Utilizzo della telemedicina in periodo pre-Covid19, in Europa

 

Teleodontoiatria

In ambito odontoiatrico, la telemedicina può essere d’aiuto in vari campi, come identificare precocemente un problema, monitorare un decorso clinico o l’andamento di una terapia. Se ben condotto, il monitoraggio remoto può essere d’aiuto al professionista, limitando i costi orari per lo studio dentistico. È possibile il suo utilizzo per:

  • valutazioni a distanza: il paziente scatta immagini e video personali, che vengono utilizzati per una prima analisi diagnostica. Il professionista è così in grado di individuare segni rilevanti, trasferirli nelle cartelle cliniche e procedere con una valutazione a distanza per definire gli aspetti dei piani di trattamento. Seppure questa valutazione sia sicuramente difficile e in qualche modo “approssimativa”, se comparata a un esame obiettivo in studio può essere però sicuramente più utilizzata per procedure estetiche, come ad esempio interventi di allineamento parziale o sbiancamento;
  • prescrizioni: in caso di dolore e necessità di terapie analgesiche, il paziente necessita con urgenza una prescrizione. È poi altrettanto importante ricevere raccomandazioni, suggerimenti e istruzioni sulla gestione della situazione. In questo modo è possibile fornire queste indicazioni in modo remoto attraverso visite virtuali personalizzate. L’alternativa di non intervenire e sopportare il disagio o di trascurare la condizione fino a una visita fisica dal dentista è nettamente meno vantaggiosa;
  • supervisione: la teleodontoiatria rappresenta un modo comodo per monitorare lo stato di denti e bocca, non solo nei casi di ortodonzia. È particolarmente utile per controllare a distanza l’igiene orale, monitorare lo spostamento dei denti per qualsiasi motivo, rilevare erosioni e seguire l’usura.

Vantaggi nell'uso della teleodontoiatria

Ci sono diversi vantaggi derivanti dall’utilizzo dei sistemi di telemedicina, in particolare:

  • accessibilità migliorata. La teledentistry consente alle persone di accedere a servizi odontoiatrici senza la necessità di spostarsi fisicamente fino allo studio dentistico. Questa caratteristica risulta particolarmente vantaggiosa per coloro che vivono distanti dalla clinica odontoiatrica o che vogliono (e possono) limitare gli appuntamenti fisici in studio;
  • riduzione dei tempi di attesa. La possibilità di effettuare consulenze e valutazioni online offre una maggiore flessibilità nella pianificazione degli appuntamenti, riducendo i tempi di attesa per i pazienti e pianificando le urgenze;
  • prevenzione e monitoraggio delle condizioni. Anche se limitatamente, è possibile fornire consulenze preventive e intervenire precocemente in caso di emergenze odontoiatriche.
  • riduzione dei costi. La teledentistry contribuisce a ridurre i costi legati agli spostamenti e alle visite in studio, promuovendo un utilizzo più efficiente delle risorse sia per i pazienti sia per gli operatori sanitari;
  • educazione e informazione. La metodica permette ai dentisti di fornire informazioni, istruzioni e consulenze in modo più agevole, contribuendo all’educazione continua dei pazienti sulla salute dentale;
  • aumento dell’accesso a specializzazioni. In alcune circostanze, è possibile agevolare l’accesso a specialisti odontoiatrici che potrebbero non essere facilmente reperibili a livello locale, permettendo un consulto preliminare a distanza;
  • riduzione dello stress e dell’ansia. Per alcuni pazienti, la possibilità di consultare il dentista da un ambiente familiare può contribuire a ridurre lo stress e l’ansia associati alle visite in studio.

Questi benefici sono in grado di migliorare l’accesso, la convenienza e l’efficienza nell’erogazione dei servizi odontoiatrici.

Limiti della telemedicina

Nonostante i potenziali vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi associati all’uso del monitoraggio dentale remoto: alcuni di tipo soggettivi, legati alla percezione del paziente, altri oggettivi, legati allo sviluppo dell’applicazione.
Alcuni dei possibili svantaggi includono:

  • mancanza di interazione diretta. La metodica tende a ridurre le interazioni faccia a faccia tra il paziente e l’odontoiatra. Questo potrebbe influire sulla qualità del trattamento: le sensazioni e le impressioni soggettive del paziente non sono acquisibili da un’intelligenza artificiale;
  • possibili errori nella registrazione delle immagini. Gli utenti potrebbero fare errori nello scattare le foto richieste per il monitoraggio remoto, portando a una valutazione inaccurata del progresso del trattamento;
  • dipendenza dalla tecnologia. La tecnica richiede l’uso di dispositivi tecnologici come smartphone e applicazioni mobili. Questo potrebbe limitare l’accesso o la partecipazione di coloro che non sono a proprio agio con la tecnologia o che non dispongono di dispositivi compatibili;
  • limitazioni di utilizzo. Non tutti i casi ortodontici possono essere adeguatamente monitorati o trattati tramite il monitoraggio remoto. Alcuni casi complessi possono richiedere interventi diretti mensili che il monitoraggio a distanza non può sostituire.
  • problemi di sicurezza dei dati. L’invio di informazioni sensibili attraverso applicazioni mobili potrebbe essere soggetto a rischi di sicurezza, come violazioni della privacy o accesso non autorizzato alle informazioni del paziente. Siamo sicuri che tutte le applicazioni siano “sicure”?
  • costi associati. L’implementazione e l’uso di sistemi di monitoraggio dentale remoto possono comportare costi.

In ultimo, ma non meno importante, vi è da sottolineare che se è vero che il monitoraggio remoto permette di risparmiare ore in poltrona, lo specialista impiega comunque del tempo, che necessariamente porterà via ad altre attività, che siano i momenti che dedica ai suoi pazienti o il suo tempo libero.

 

L’approccio telematico preliminare: un efficace supporto alla visita odontoiatrica pediatrica tradizionale

Brescia AV, Mastroianni A, Parisi G, Di Gennaro G, Docimo R, Montesani L. Humanisation and health needs in children: present or future? Eur J Paediatr Dent. 2024 Feb 1;25:1. doi: 10.23804/ejpd.2024.2012. Epub ahead of print. PMID: 38414344.

Un‘interessante applicazione della teleodontoiatria è descritta in questo articolo dell’università Tor Vergata di Roma, in cui la scuola della professoressa Raffaella Docimo mostra come la tecnologia possa essere d’aiuto soprattutto nell’approccio al paziente in età evolutiva.
Questo studio mirava a utilizzare un approccio telematico preliminare per promuovere la compliance dei pazienti in età evolutiva durante la prima visita odontoiatrica.
Duecento pazienti di età inferiore ai 16 anni sono stati suddivisi in due gruppi omogenei: il gruppo studio, in cui la visita tradizionale è stata preceduta da un approccio telematico, e un gruppo controllo, per cui era prevista la sola visita tradizionale.
Attraverso un modello di regressione ordinale semi-proporzionale sono stati confrontati i gradi di collaborazione tra il gruppo di studio e quello di controllo, correggendo la stima per fasce d’età, la presenza di patologie sistemiche, disturbi della cognizione, dell’attenzione e dell’apprendimento, il grado di ansia e le precedenti esperienze medico-odontoiatriche.
Un approccio telematico preliminare (teleodontoiatria) è risultato significativamente associato a un livello di collaborazione più elevato alla prima visita rispetto al gruppo di controllo (OR: 7,88; IC 95%).
Dai risultati di questo studio è possibile affermare la validità dell’approccio telematico preliminare come supporto alla visita odontoiatrica pediatrica tradizionale, per favorire una migliore gestione e fidelizzazione del paziente, riducendo l’ansia e aumentando la collaborazione sin dalla prima visita.

 

Take Home Message
  • Il mercato della teleodontoiatria sta vivendo una rapida espansione grazie ai progressi tecnologici e alla crescente accettazione della telemedicina.
  • La teleodontoiatria rappresenta un’opportunità senza precedenti per migliorare l’accesso alle cure dentali, ridurre i tempi di attesa, monitorare le condizioni dentali e promuovere la prevenzione delle malattie dentali.
  • È essenziale affrontare le questioni etiche e garantire che i pazienti ricevano cure sicure, efficaci e rispettose delle normative e dei principi etici.

 

Bibliografia

1. Frost & Sullivan, Innovative Business Models Powering the Telehealth Market in Europe, MFBD-48, February 2021
2. Kengne Talla P, Allison P, Bussières A, Giraudeau N, Komarova S, Basiren Q, Bergeron F, Emami E. Teledentistry for improving access to, and quality of oral health care: A protocol for an overview of systematic reviews and meta-analyses. PLoS One. 2024 Jan 2;19(1):e0288677. doi: 10.1371/journal.pone.0288677. PMID: 38165889; PMCID: PMC10760664.
3. World Health Organization. Consolidated telemedicine implementation guide. 9 November 2022 https://www.who.int/publications/i/item/9789240059184

 

Telemedicina e monitoraggio remoto in odontoiatria - Ultima modifica: 2024-10-24T10:15:40+00:00 da K4
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