Lo spessore gengivale influenza il processo di guarigione di ferite gengivali standardizzate? La questione è di grande interesse clinico, poiché i tessuti molli perimplantari e parodontali giocano un ruolo cruciale nella stabilità e nel successo delle terapie odontoiatriche. Un gruppo di ricercatori del College of Dentistry, The Ohio State University, Columbus, OH, USA, ha condotto uno studio ad hoc per trovare una risposta a tale quesito.

Disegno dello studio

Lo studio ha coinvolto 26 volontari sani, non fumatori, suddivisi in due gruppi: soggetti con gengiva sottile (≤1 mm) e soggetti con gengiva spessa (>1 mm), misurata tramite sonda parodontale. Su ciascun partecipante è stata eseguita una ferita circolare standardizzata sulla gengiva vestibolare di un dente dell’arcata superiore. Le visite di controllo sono state effettuate nei giorni 3, 7 e 14 post-intervento.

Parametri di guarigione

I ricercatori hanno analizzato tre principali parametri: indice di guarigione clinica (Early Healing Index), grado di epitelizzazione e riduzione dell’area della ferita. Tutti i soggetti hanno mostrato una guarigione completa entro due settimane, senza complicanze. I dati hanno invece evidenziato un decorso simile tra i due gruppi, sia in termini di qualità, sia nei tempi di guarigione.

Dolore percepito

L’unica differenza riscontrata è stata di tipo soggettivo. I pazienti con spessore gengivale minore, infatti, hanno riportato un leggero aumento del dolore immediatamente dopo l’intervento, una volta svanita l’anestesia locale. Tuttavia, il fastidio è stato transitorio e non ha richiesto alcun trattamento farmacologico aggiuntivo.

Implicazioni cliniche

Secondo i ricercatori, lo spessore gengivale non rappresenta un fattore limitante nella guarigione di piccole ferite gengivali. E questo è un aspetto particolarmente utile da sapere in chirurgia parodontale e implantare, dove le variazioni individuali del biotipo potrebbero non compromettere il risultato finale in termini di cicatrizzazione dei tessuti molli.

Buone notizie per clinici e pazienti

Secondo questo studio, pubblicato su BMC Oral Health, la guarigione delle ferite gengivali avviene in modo prevedibile e indipendente dallo spessore gengivale. Questa evidenza scientifica rafforza l'affidabilità delle procedure chirurgiche minimamente invasive nei diversi biotipi gengivali. Fornendo maggiore sicurezza operativa agli odontoiatri nella pianificazione del trattamento, e ai pazienti alle prese con un trattamento chirurgico il giusto sollievo.

Lo spessore gengivale non influisce sulla guarigione delle ferite - Ultima modifica: 2025-06-09T09:03:48+00:00 da Pierluigi Altea
Lo spessore gengivale non influisce sulla guarigione delle ferite - Ultima modifica: 2025-06-09T09:03:48+00:00 da Pierluigi Altea