Un titolo, “Advanced digital and esthetic dentistry“, che è stato una forte attrazione per i 1.000 partecipanti convenuti da vari continenti a Roma per la 4° edizione dell’International Expert Symposium di Ivoclar Vivadent. 18 relatori di fama mondiale hanno discusso concetti orientati al trattamento in qualità di pazienti nei tempi moderni dell’esordio digitale.
Robert Ganley, CEO di Ivoclar Vivadent AG, nel suo discorso di benvenuto ha detto: “Il simposio internazionale è come una piattaforma nella quale ricercatori, opinion leader e utilizzatori nel campo dell’odontoiatria e dell’odontotecnica possono scambiarsi opinioni e imparare vicendevolmente”.
Paolo Castoldi, Managing Director della filiale Ivoclar Vivadent italiana, ha preannunciato il prossimo International Expert Symposium che si terrà fra due anni a Parigi.
L’intervista a Paolo Castoldi, Managing Director di Ivoclar Vivadent Italia
Dal mondo analogico a quello digitale
La maggior parte dei relatori si sono occupati di come muoversi nel mondo digitale come “esperti analogici”. Oggi, ha affermato Dominique Vinci (Svizzera), per molti colleghi, nell’odontoiatria restaurativa emergono vantaggi in numerose fasi di lavoro, già a partire dall’impronta ottica. Secondo Oliver Brix (Germania) rimangono determinanti le conoscenze odontoiatriche-odontotecniche, una chiara visione degli obiettivi, la sapiente pianificazione, la finalizzazione a regola d’arte secondo le esigenze del paziente e soprattutto l’impegno e la “passione”. A dimostrazione delle sue affermazioni, ha presentato, casi risolti brillantemente, nei quali ha trovato impiego un mix di mezzi di lavoro convenzionali e computerizzati.
Risultati altrettanto eccezionali sono stati presentati anche dall’odontoiatra Dr. Andreas Kurbad (Germania) ed il Prof. Dr. Stefan Koubi (Francia) in team con l’odontotecnico Hila Kuday (Turchia). Un confronto fra protesi totale convenzionale e digitale è stato guidato dal gruppo italiano composto dai Dr. Pietro Venezia e Alessio Casucci e dagli odontotecnici Pasquale Lacasella e Alessandro Ielasi.
Concetti per il lavoro quotidiano
Se si vogliono utilizzare nuovi materiali e nuovi concetti, questi devono essere affidabili. In quest’ottica il Priv.-Doz. Dr. Arndt Happe (Germania) e il Mastro Odt. Vincent Fehmer (Svizzera) hanno presentato una ricostruzione estetica. Le dichiarazioni sono state supportate dal team israeliano composto dalla Dr. Mirela Feraru e dal Prof. Dr. Nitzan Bichacho: per ottenere un naturale bordo gengivale hanno presentato il concetto “Cervical Contouring” documentato da diversi casi clinici.
Guidati dalla natura
Sia che si tratti di metodiche di lavorazione convenzionali o digitali, l’importante è il risultato. Questo è stato dimostrato in modo molto evidente dal Dr. Francesco Mintrone (Italia) sulla base di una rimodellazione ossea. Se siamo interessati a un nuovo software, hardware o materiali, è importante aggiornarsi accuratamente, in quanto le prestazioni variano notevolmente da uno strumento all’altro. L’argomento ha trovato concordi anche il Dr. Victor Clavijo e l’odontotecnico Murilo Calgaro (Brasile) che hanno dimostrato l’importanza della giusta scelta dei materiali, del colore e del grezzo, i cui effetti si estendono fino alla preparazione e sono determinanti affinché la biosimulazione sia efficace.
Anche il Dr. Gianfranco Politano (Italia) ha affermato che l’obiettivo deve essere quello di imitare la natura e non quello di eccedere nei limiti. Ne deriva la ricerca di una soluzione semplice, percorrendo otturazioni in due soli strati (classe II) e ponderando il rilievo cuspidi-fessure nei settori posteriori.
Ivoclar Vivadent and Friends
Per proseguire la serata con un conviviale scambio di vedute, i partecipanti si sono incontrati alla cena di gala tenutasi a Monte Mario. Al tramonto del sole, gli ospiti hanno avuto occasione di godere del romantico e pittoresco panorama su Roma e sul vicino Vaticano.