Proposta Renzo: attrezzature degli abusivi per curare gratis

Giuseppe Renzo
Giuseppe Renzo
Giuseppe Renzo

Confiscare gli studi dei falsi dentisti e affidarne la gestione ad associazioni accreditate che organizzino cure gratuite per le persone che ne hanno più bisogno. Il tutto in collaborazione con i dentisti certificati. Ė la proposta di Giuseppe Renzo, presidente nazionale della Commissione albo degli odontoiatri (Cao) – Federazione nazionale degli ordini dei medici e degli odontoiatri, in risposta al fenomeno dell’abusivismo. Gli “illegali” stimati sono circa 15mila su 60mila iscritti regolarmente all’albo.
Renzo spiega che oggi, all’abusivo, scoperto in flagranza di reato “nella maggior parte dei casi viene sequestrata l’attrezzatura solo temporaneamente. Dopo pochi mesi tutto torna in possesso dell’abusivo che, così, può ricominciare a lavorare. Se invece si utilizzasse la confisca si eviterebbe il pericolo di reiterare il reato e, in più, ci sarebbero strumenti per curare chi non ha risorse. La Cao è disponibile a fornire i professionisti per garantire le cure solidali attraverso l’utilizzo delle attrezzature confiscate”.
A favorire l’abusivismo, secondo Renzo, sono infatti anche le sanzioni irrisorie che rendono l’investimento dei falsi professionisti conveniente: esercitare senza averne il diritto “costa poco” anche se si viene scoperti: l’articolo 348 del Codice penale prevede una multa che va da 103 a 516 euro o la reclusione sino a sei mesi. “Considerando gli incassi esentasse possibili – aggiunge Renzo – il rischio della multa non spaventa i truffatori: essere scoperti a vendere palloncini a una fiera senza permesso costa molto più caro, fino a 5 mila euro. Ed è assurdo visto che un falso dentista può provocare danni alla salute enormi oltre a sottrarre risorse consistenti allo Stato non pagando le tasse”.

Proposta Renzo: attrezzature degli abusivi per curare gratis - Ultima modifica: 2014-12-29T07:00:00+00:00 da Redazione

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