Preoccupazione per AIC: gli italiani non conoscono le normative sull’amalgama

Le otturazioni dentali in amalgama d’argento possono costituire un rischio per la salute, motivo per cui un regolamento europeo ne ha vietato l’utilizzo in bambini e donne in gravidanza o in fase di allattamento; inoltre dal primo gennaio di quest’anno è entrato in vigore un nuovo provvedimento per lo smaltimento dei residui di amalgama contenente mercurio.

Nonostante ciò, l’Accademia Italiana di Odontoiatria Conservativa e Restaurativa (AIC), ha espresso preoccupazione per il fatto che la maggioranza degli italiani non sia a conoscenza di tali normative. Come spiega Lorenzo Breschi, Presidente AIC: «L’utilizzo di amalgama d’argento è da evitare in quanto oggi i nuovi materiali adesivi ed estetici dimostrano un’altissima performance clinica, e longevità pari ai materiali metallici. I materiali di ultima generazione sono a base di resine organiche, cristalli di silicio, quarzo e altro, e si integrano perfettamente con il colore del dente: sono i migliori per mimetismo, risparmio di dente sano e possibilità di reintervento nel tempo, senza rischi per la salute. Ma solo 1 italiano su 4 li giudica tali».

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Preoccupazione per AIC: gli italiani non conoscono le normative sull’amalgama - Ultima modifica: 2019-06-26T07:05:43+00:00 da redazione
Preoccupazione per AIC: gli italiani non conoscono le normative sull’amalgama - Ultima modifica: 2019-06-26T07:05:43+00:00 da redazione

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