Pos: il consiglio di Gianfranco Prada a chi non vuole accettare pagamenti elettronici

Dal 1 luglio 2014, lo ricordiamo, gli odontoiatri hanno l’obbligo di accettare pagamenti attraverso carte di debito, come bancomat o carte di altri circuiti, dotandosi di Pos (Point Of Sale) per importi superiori a 30 euro. Non sono però previste sanzioni per gli inadempienti.

Il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada ha sottolineato come la norma penalizzi non solo gli studi odontoiatrici, ma anche i pazienti in quanto i costi del noleggio e delle commissioni per ogni transazione potrebbero portare a un aumento delle tariffe.

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“Per evitare questo – ha detto il Presidente Prada – abbiamo siglato una convenzione con interessanti soluzioni finanziarie a disposizione dei nostri associati. Inoltre, assieme ad altri sindacati stiamo facendo pressione verso il Governo al fine di ridurre o abolire i costi bancari per noleggio e transazioni“.

Il consiglio di ANDI a coloro che dovessero decidere di non adeguarsi alla norma e non dotarsi dunque di Pos è quello di specificare nel preventivo quale sarà la forma di pagamento concordato con il paziente: assegno o bonifico bancario o contanti con il limite dei 999,99 euro.

Pos: il consiglio di Gianfranco Prada a chi non vuole accettare pagamenti elettronici - Ultima modifica: 2014-07-10T09:18:04+00:00 da Redazione

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