L'ortodonzia potrebbe avvalersi della stimolazione elettrica per accelerare i percorsi di cura. Per questo un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Ortodonzia dell'Università Bharati Vidyapeeth di Pune, India, ha condotto una revisione sistematica sull'argomento, completa di meta-analisi. I risultati mettono però in luce la necessità di compiere altre ricerche, perché quelle analizzate sono poche o a volte condotte in modo non del tutto rigoroso.
Lo scopo dello studio
I ricercatori si sono concentrati sull'efficacia della stimolazione elettrica applicata all'ortodonzia. Per valutare in modo esaustivo tutti gli studi rilevanti, hanno eseguito un'ampia ricerca su diverse fonti, interrogando diverse banche dati online, come PubMed, CENTRAL, Scopus e Google Scholar. Inoltre, per individuare ulteriori studi pertinenti, hanno anche condotto una ricerca manuale nelle principali riviste del settore. Complessivamente hanno così potuto identificare 1080 studi, dai quali hanno poi però dovuto rimuovere i duplicati e gli studi considerati irrilevanti.
Le ricerche incluse nella revisione sistematica
Dopo un'attenta valutazione degli studi, i ricercatori hanno selezionato 13 articoli incentrati sull'utilizzo della stimolazione elettrica per accelerare il movimento ortodontico. Tuttavia, solo 4 studi hanno soddisfatto i criteri di inclusione definiti e sono stati inclusi nell'analisi qualitativa. Gli autori della ricerca, infatti, hanno adottato criteri di inclusione molto rigorosi, per garantire la validità e la rilevanza dei dati analizzati.
I bias individuati
Nonostante i risultati promettenti ottenuti dalla meta-analisi, sono emerse alcune limitazioni negli studi inclusi. In particolare, i ricercatori hanno identificato rischi di bias nella selezione e nell'esecuzione degli studi, elementi che potrebbero influenzare i risultati complessivi. Inoltre, la limitata disponibilità di studi ha reso difficile ai ricercatori trarre conclusioni definitive sull'efficacia della stimolazione elettrica in ortodonzia.
Le conclusioni
Secondo gli autori di questo studio, nonostante l'associazione positiva tra stimolazione elettrica e accelerazione del movimento ortodontico osservata nella meta-analisi, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i risultati. La comunità scientifica dovrà quindi condurre studi aggiuntivi, con un campione più ampio di partecipanti, al fine di fornire indicazioni più chiare sull'efficacia e l'applicabilità di questa tecnica nella pratica ortodontica.
Per approfondire: Evidence-Based Dentistry