Obbligo Pos negli studi medici: il 70% dei dentisti è pronto

Ė entrato in vigore il decreto che impone anche ai medici di dotarsi di Pos per i pagamenti superiori a 30 euro tramite bancomat e carta di credito. Costerà in media 1200 euro all’anno per le spese di commissione. Nonostante ciò, è difficile prevedere quanti professionisti si adegueranno alla nuova norma, dato che non sono previste sanzioni per chi non lo farà.

Nessun allarme tra i dentisti, il 70% possiede già il Pos. “Come categoria siamo avanti in questo settore – ha dichiarato Gianfranco Prada, presidente dell’Andi – il 70% dei dentisti si è già dotato di un Pos prima di questa scadenza, e chi non l’ha ancora fatto lo farà presto”. Il rischio però, ha aggiunto, è quello di un aumento delle tariffe: “Abbiamo cercato di ridurre i costi dello strumento attraverso convenzioni bancarie per i nostri associati. Ma è una spesa che potrebbe comunque ricadere sulle tariffe, perché il professionista deve pur rientrare della spesa sostenuta, con il rischio che i prezzi aumenteranno”.

Pubblicità

I costi erano infatti stati al centro delle proteste dei professionisti, che si erano anche rivolti al Tar per far annullare l’obbligo previsto dal decreto (ricorso però respinto). In assenza di sanzioni, il provvedimento nato con l’intenzione di combattere l’evasione fiscale delle piccole attività perde indubbiamente la sua forza.

Obbligo Pos negli studi medici: il 70% dei dentisti è pronto - Ultima modifica: 2014-07-04T09:41:42+00:00 da Redazione

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome