Massima affidabilità di un sistema per l’implantologia dentale

Quali sono i fattori che possono assicurare la massima affidabilità di un sistema per l’implantologia dentale? La competenza nella progettazione e nella realizzazione anzitutto. Ma anche la ricerca della qualità già a partire dalle materie prime. Oppure la produzione di tutti i dispositivi effettuata in-house. Oltre alla verifica dimensionale di tutti gli articoli, uno per uno, prima della vendita.

Prerogative che si ritrovano contemporaneamente realizzate nelle sei linee di impianti e componenti protesici – da quelle con connessione a esagono interno o esterno (Classic e Piesse) a quelle con connessione conometrica avvitata (K1 e PSK); da quella con minimi diametri (Micro Line) a quella con ridotte lunghezze (Short Line) – che compongono il sistema Oxy Implant® e che possono essere ricondotte alle seguenti due voci.

Esperienza italiana

Nel sistema Oxy Implant® si riassumono tutte le competenze maturate da Biomec srl nel corso di un’ormai trentennale attività di sviluppo e fabbricazione di dispositivi in titanio per la riabilitazione di pazienti parzialmente o totalmente edentuli. Competenze accumulate dapprima grazie alla realizzazione di impianti e componenti protesici per conto di altri brand italiani ed esteri e poi messe a frutto, a partire dai primi anni Duemila, attraverso l’avvio della produzione e la commercializzazione delle linee Oxy Implant®.

Durante il progressivo evolversi dell’azienda la stabilità della proprietà di Biomec – dalla fondazione a oggi interamente privata, italiana e sempre nelle stesse mani – e soprattutto la sua volontà di essere quotidianamente coinvolta nella gestione dell’impresa, ha rappresentato un elemento di continuità determinante nell’evoluzione della gamma di offerta, favorita anche dal controllo diretto delle fasi di ricerca, progettazione e fabbricazione di tutti i prodotti Oxy Implant®. Dagli impianti ai monconi, dalle viti chirurgiche a quelle protesiche, dalle frese agli altri strumenti che compongono i kit chirurgici, tutto viene realizzato in autonomia all’interno della sede di Colico (Lc). E quando è necessario l’intervento di un fornitore esterno per la realizzazione di qualche processo di finitura – come ad esempio il trattamento superficiale e la sterilizzazione degli impianti – la scelta ricade esclusivamente su aziende italiane, di affidabilità sempre verificabile, grazie alla possibilità di ispezioni dirette durante le lavorazioni, ma soprattutto storicamente comprovata da un ottimo rapporto di collaborazione pluriennale.

Qualità totale

Questo obiettivo viene perseguito ponendo anzitutto particolare attenzione nella selezione delle risorse utilizzate per realizzare i prodotti Oxy Implant®.

Per esempio, le macchine usate da Biomec per produrli sono tutte di provenienza svizzera o giapponese e dotate della migliore tecnologia a controllo numerico che permette di lavorare con tolleranze nell’ordine di pochissimi millesimi di millimetro: è questa la chiave che permette di ottenere una precisa e salda connessione fra impianto e moncone, fattore fra i più rilevanti ai fini della buona riuscita del trattamento impiantare.

Anche la scelta delle materie prime non è casuale: il titanio commercialmente puro di grado IV utilizzato per la fabbricazione degli impianti, quello di grado V usato per monconi e viti, l’acciaio inox per gli strumenti chirurgici sono acquistati presso fornitori tedeschi e svizzeri di riconosciuta leadership nel mercato per l’accurata qualità produttiva. Ma ciò non basta: nell’ambito della loro offerta viene infatti selezionato ciò che rappresenta il “top di gamma”. Per questa ragione si preferisce, per esempio, il titanio di Grado IV “cold-worked” che, grazie aduna speciale trafilatura a freddo, si caratterizza per una resistenza meccanica incrementata del 50%, assai vicina a quella tipica del titanio di Grado V, senza che ne sia alterata la tipica purezza favorevole per una perfetta osteointegrazione.

In Biomec la qualità viene massimizzata anche attraverso approfondite azioni di verifica del rispetto degli standard richiesti dalla Direzione sia nella fase di produzione che in quella di finitura.

In che modo? Ai tecnici impiegati nella gestione delle macchine CNC è richiesto, durante la fabbricazione, di controllare di ora in ora la conformità dell’ultimo pezzo lavorato rispetto alle tolleranze ammesse per alcuni fondamentali parametri (dimensioni esterne, dimensioni interne, passo dei filetti): una non perfetta rispondenza ai requisiti fissati determina l’automatica analisi di tutti gli articoli usciti dal tornio nell’ora precedente. Durante il successivo passaggio, che si svolge in reparti dotati di macchine capaci di misurare sino al decimillesimo di millimetro, altri tecnici si occupano di verificare gli stessi dati su ciascuno dei dispositivi semilavorati. Solo passando questo minuzioso vaglio essi potranno essere finiti e avviati alla commercializzazione.

Queste e altre caratteristiche dei processi di produzione operati in Biomec (per esempio: la totale tracciabilità di tutti i dispositivi) hanno permesso alle linee Oxy Implant® di ottenere la certificazione CE ai sensi della Direttiva Comunitaria 93/42 e all’Azienda di adottare un sistema di qualità certificato ai sensi delle normative ISO 9001 e ISO 13485.

Massima affidabilità di un sistema per l’implantologia dentale - Ultima modifica: 2018-01-15T12:10:22+00:00 da redazione

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